E.C.S.O.: Lo sciopero è un costo per l’industria e un risparmio per la Pa

E.C.S.O.: Lo sciopero è un costo per l’industria e un risparmio per la Pa

Riceviamo e pubblichiamo

In base all’articolo di San Marino Oggi sui costi dello sciopero, si può facilmente comprendere come lo sciopero generale rappresenti un costo per le imprese ma in realtà è quasi un completo risparmio per la pubblica amministrazione.Se infatti un’azienda subisce, durante lo sciopero, un rallentamento o addirittura una interruzione più o meno breve della propria produttività, nella Pa, ad eccezione di alcuni settori come il tribunale, l’Iss e le aziende autonome, il resto degli uffici non “produce” ricchezza per il Paese.

In questo caso l’adesione dei dipendenti pubblici allo sciopero genererà un risparmio per lo Stato. Il Monte salari di tutta la Pa, compreso il settore pubblico allargato, nel 2011 è stato di 129.791.644,28 euro. Facendo quindi i calcoli ipotizzando anche per quest’anno un monte salari simile, se tutta la Pa aderisse allo sciopero di venerdì, lo Stato risparmierebbe oltre mezzo milione di euro.  

[c.s. Ecso]

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