Elettrodotto di Cailungo: fra cricca e sottobosco politico affaristico. Su

Elettrodotto di Cailungo: fra cricca e sottobosco politico affaristico. Su

Sinistra Unita (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) prende posizione sull’elettrodotto di Cailungo, dopo le ultime proteste degli abitanti della zona.

Elettrodotto di Cailungo: un’altra furbata della cricca?

Se ancora non si è provveduto all’interramento dei cavi nonostante la delibera del Congresso di Stato, le due istanze approvate, gli studi effettuati, i costi preventivati per l’intera operazione (di poco superiori ai due milioni di euro) è perchè al solito sottobosco politico affaristico interessava un altro progetto, il quale prevedeva di far spostare l’intera centrale con un costo circa 6 o 7 volte superiore.
Lo spostamento avrebbe anche portato alla costruzione di una strada di servizio di una lunghezza di oltre 4 km (visti i precedenti, chissà quanto sarebbe costata!) e senza tenere in alcun conto i problemi tecnici di distribuzione di energia elettrica che il decentramento avrebbe comportato.
Oggi non sappiamo se il progetto di spostamento sia ancora ‘in sonno’ o se sia diventato ‘operativo’, ma possiamo sicuramente affermare che se l’Esecutivo volesse, domani potrebbero iniziare i lavori di interramento, mettendo la parola fine a questa vicenda e alle legittime apprensioni di chi risiede nei pressi della centrale.

Sinistra Unita
(Comunicato stampa)

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