Cambia lo scenario della estorsione organizzata da San Marino – si presume – da due sammarinesi e messa in atto a Treviso nello studio dell’avv. Adele Giordano, a scapito di un non
– meglio precisato – ‘noto imprenditore’ sammarinese.
‘Ha confessato tutto e si è detta pentita l’avvocatessa accusata, insieme al marito e ad un imprenditore della Repubblica di San Marino, di aver messo in atto un sexy ricatto ai danni di un industriale sanmarinese.
Adele Giordano e il marito sono comparsi stamattina davanti al giudice per le indagini preliminari Silvio Maras per l’interrogatorio di garanzia.
Assistita dal suo legale Roberto Nordio, l’avvocatessa ha reso piena confessione. ‘La mia assistita – spiega Nordio -, ha confessato il fatto senza reticenze spiegando che il suo comportamento è stato il frutto di una obnubilazione di tipo mentale di cui è molto pentita’.‘