David Oddone di L’Informazione di San Marino pubblica un ampio resoconto del dibattito politico che ha avuto luogo domenica nell’ambito della festa organizzata da Sinistra Unita.
Oddone mette in primo piano l’intervento di Pier Marino Menicucci, Europopolari per San Marino (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale).
Menicucci ha portato alla luce rivelazioni
sorprendenti. ‘Settembre –afferma – sarà
un mese molto difficile. Temo
che le formule politiche conteranno
ben poco se non ci saranno risposte
concrete alle necessità del Paese.
Se non arriveranno in tempo queste
risposte gli stessi soggetti politici
rischiano di sparire.
In maggioranza
–è l’affondo di Menicucci- molti
non hanno ancora capito che cosa
ci aspetterà nei prossimi mesi. Mi
assumo la responsabilità di quello
che dico: la stessa vicenda Fantini
non può essere sottovalutata.
A parte
il piano giudiziario sul quale dovrà
essere fatta piena luce, c’è il piano
politico.
Io mi chiedo e chiedo alla
maggioranza chi ha dato mandato ai
segretari di Stato finiti nella registrazione
di fare quell’incontro.
Perché
è stato tirato in ballo Tremonti?
Per
quanto riguarda Banca Centrale,
Paolo Savona –rivela- non ha rinunciato
al suo incarico, ma non è stato
voluto da alcuni membri di governo.
Solo dopo è emersa la candidatura
di Masera.
La vicenda Fantini poi è
pesantissima ed ha risvolti politici di
una rilevanza enorme.
E si tratta di
una situazione che non può essere
disgiunta dal rapporto italo-sammarinese.
Gli eventi –rileva Menicucci sono
precipitati drasticamente dopo
la visita di Frattini e probabilmente
non è un caso.
Per uscire da questa
crisi c’è la necessità di un impegno
generale di tutta la classe politica’.