Festa dell’Amicizia, seconda serata

FESTA DELL’AMICIZIA – II SERATA
(comunicato stampa)
    
Piazza Bertoldi strapiena anche per la seconda serata della 42a Festa dell’amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese: quasi 3500 persone, ieri sera, a Serravalle.
Le Mondine, novità della serata, hanno coinvolto il pubblico con le canzoni tradizionali delle nostre terre e offerto la possibilità di ballare a tutta la gente che ha occupato tutti i posti disponibili in piazza. Anche agli Orti Masi le band partecipanti all’Amicizia Live Festival hanno suonato ottima musica per i più giovani.
Sulla terrazza dell’Ex-Ritrovo erano un centinaio le persone partecipanti al secondo dibattito politico, che ha affrontato il tema “SAN MARINO – UNIONE EUROPEA: l’esercizio della sovranità per un piccolo Stato nel nuovo contesto internazionale”.
Luca Salvatori di RTV, moderatore della serata, ha aperto il dibattito chiedendo ai partecipanti “quali vantaggi avrà San Marino con la firma dell’accordo”, la domanda più frequente dei sammarinesi sul percorso di Associazione all’UE.
“Vado al contrario. Vi ricordate quando eravamo in Black list? È isolamento. È possibile uno sviluppo di San Marino – ha domandato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Pasquale Valentini – senza il riconoscimento dei criteri internazionali? È indispensabile oggi un’apertura del Paese in tutti i settori”. Per Valentini è necessario condividere seriamente cosa sia utile per lo sviluppo futuro del Paese, non solo per l’economia ma anche per l’indipendenza, la libertà e l’identità da conservare, senza che essere di San Marino possa costituire motivo di svantaggio per i cittadini. Una possibilità offerta dall’Europa che non può essere ridotta ad una questione di questo Governo o di un partito, ma del Paese intero. “L’Europa che c’è non è quella che dobbiamo subire – ha esortato Valentini – ma quella che insieme dobbiamo costruire. Dovremo esercitare la nostra sovranità su questo aspetto da protagonisti”.
Piena condivisione delle riflessioni del collega di Governo da parte del Segretario di Stato per il Turismo Teodoro Lonfernini che nel proprio intervento ha sostenuto che “l’importante è arrivare preparati al tavolo delle trattative. Io ho molto piacere – ha continuato Lonfernini – che qui alla Festa dell’Amicizia si apra un dibattito con la nostra gente su questo tema. Non si possono fare scelte senza confronto con la popolazione”. Serve coraggio per portare avanti la strada intrapresa dai sammarinesi, anche a seguito della scelta fatta con il referendum. Se il percorso verso le 4 libertà cambierà l’assetto del Paese per vari aspetti, la maggiore integrazione nella UE non modificherà sostanzialmente i flussi turistici, per i quali San Marino è già inserito nella Commissione Europea dei progetti per il turismo. “Se saremo credibili esercitando i nostri diritti in positivo, in un percorso irreversibile, – ha chiarito Lonfernini – potremo mantenere la nostra sovranità in base alle nostre peculiarità”.
“San Marino avrebbe dovuto iniziare qualche hanno fa questo percorso di integrazione, anche se siamo consapevoli che la piena adesione era difficile da sostenere per il nostro Stato”. Così Denise Bronzetti ha introdotto la propria riflessione sul percorso in atto. La possibilità di avere deroghe rispetto alle normative vigenti in Europa per alcuni settori strategici è ciò per cui San Marino dovrà lavorare intensamente. “Da una posizione europeista convinta sono passata ad avere tanti dubbi. Tuttavia, è evidente che a San Marino – ha continuato il consigliere Bronzetti – servono orizzonti più ampi entro i quali le aziende possano lavorare e all’interno dei quali i ragazzi e le famiglie che si spostano fuori da San Marino possano trovare ospitalità”. Risulta essenziale per Denise Bronzetti cercare, prima dei limiti, le opportunità offerte da questa trattativa.
Gerardo Giovagnoli del PSD ha chiarito subito che “siamo noi che abbiamo chiesto all’Europa la possibilità di una compatibilità perché abbiamo riscontrato il problema di essere extra-comunitari. L’Europa non ha bisogno di noi – ha continuato Giovagnoli – ma siamo noi che abbiano bisogno di aprirci all’Europa”. Delle 4 libertà, quella considerata più delicata dal Capogruppo del PSD è la libera circolazione delle persone su cui bisognerà fare considerazioni molto accurate. “Siamo ancora nella fase iniziale del negoziato e dobbiamo prepararci ad un percorso non breve. Questo percorso attraverserà un’altra legislatura. Credo anch’io – chiosa Giovagnoli – sia importante coinvolgere la cittadinanza per trovare una voce il più possibile condivisa ed unanime”.
Secondo Andrea Zafferani di Civico 10 “la politica non si è mai posta adeguatamente la domanda  su cosa San Marino ritenga prioritario. Non si sa quale sia il mandato – continua Zafferani – e questo è un paradosso, perché non si sa su quali basi muoversi”. Per il Capogruppo di Civico 10 risulta prioritario mantenere il controllo sulle residenze e la libera circolazione dei lavoratori, così come, seppure non riguardi l’accordo di Associazione, l’autonomia fiscale. “Nell’ultimo OdG sulla UE – ha ricordato Zafferani – c’era l’impegno del Governo di spiegare alla cittadinanza il cammino di associazione. È basilare fare un’opera di informazione capillare”. Anche dal consigliere di opposizione piena condivisione sul fatto che questo percorso sia un’opportunità per San Marino.
“Questa è una prima occasione di confronto su un tema che toccherà molto il nostro Paese – esordisce Simone Celli. Io mi concentrerei su cosa vogliamo ottenere da questo accordo”. Per il Segretario Politico del PS l’accordo di Associazione rappresenta un’opportunità per ampliare le possibilità di lavoro e di formazione delle giovani generazioni, per permettere alle banche sammarinesi di esportare i propri prodotti finanziari e a Banca Centrale di accedere ai fondi europei. “Il problema saranno le riforme che noi dovremo fare per stare dentro l’Europa – ha proseguito Celli – come ad esempio quella delle imposte indirette. Ci sarà molto lavoro da fare”. Grande convinzione da parte di giovane socialista ad andare avanti nel rapporto con l’Europa pur ricordando che, assieme ad esso, il rapporto con l’Italia rimane un asset fondamentale per San Marino.
Per chi desiderasse vedere il video integrale della serata, può visitare il sito www.pdcs.sm,
il canale di Youtube del PDCS www.youtube.com/pdcs1948
o la pagina Facebook www.facebook.com/PDCS.SanMarino
Questa sera, sabato 22 agosto, la Festa dell’Amicizia vedrà il confronto politico sul tema L’IMPEGNO DEI CATTOLICI NEL TEMPO DI CRISI DELLA POLITICA: il ruolo e la centralità del PDCS. I relatori Luca Beccari, Maria Luisa Berti, William Giardi, Alice Mina, Marco Podeschi, Nicola Renzi saranno moderati da Sonia Tura di RTV.
Domani sera, 23 agosto, come al solito sarà il Segretario Politico del PDCS Marco Gatti a offrire al popolo dell’Amicizia la sintesi politica intervenendo, in piazza Bertoldi, alle ore 21.00.
Come da programma, questa sera in piazza Bertoldi alle ore 21.00, ci sarà lo spettacolo musicale AVRAI un’ALBA CHIARA nel CIELO, tributo a Claudio Baglioni, Vasco Rossi e Renato Zero.
Inoltre, in piazza troverete Sughero giocoliere, clown mago, acrobata a rallegrare tutti i bambini e, agli Orti Masi, oltre alla musica dell’Amicizia Live Festival, che inizierà alle ore 21.00, si potrà mangiare dell’ottimo asado cucinato degli amici dell’Argentina!
Per tutta la durata della Festa, come sempre, troverete stand espositivi, ruota della fortuna e animazione per i vostri bambini con zucchero filato, palloncini trucca bimbi e il castello gonfiabile.
Anche quest’anno domenica mattina, in piazza Bertoldi, alle ore 9.00, prenderà il via la 12° Podistica dell’Amicizia, su un percorso di 15 Km, che vede iscritti più di 300 partecipanti.
Continua la vendita dei biglietti della Lotteria dell’Amicizia, che si concluderà domani sera con  l’estrazione dei numeri vincenti e che, anche quest’anno mette in palio un’auto Fiat 500 1.2 Pop come 1° premio ed uno scooter Honda PCX 150 come 2° premio.
Siete tutti invitati!!
L’ufficio stampa del PDCS
San Marino, 22 agosto 2015