FINANZE. PATRIMONIALE, VALENTINI: INTERVENTO STRAORDINARIO Agenzia Dire-Torre1

FINANZE. PATRIMONIALE, VALENTINI: INTERVENTO STRAORDINARIO Agenzia Dire-Torre1

ALCUNI ESEMPI SU IMPOSTA IMMOBILI: PUO’ COSTARE DA 3 A 4.500 EURO
Quanto costera’ la cosiddetta patrimoniale ai sammarinesi nel 2012? Alcune possibili casistiche
sono descritte in un documento consegnato ai consiglieri nel corso del dibattito sulla legge di bilancio. Gli importi sono orientativi e variano a seconda della rendita catastale, della
posizione, categoria e uso dell’immobile. Si parte dai 3,48 euro per un appartamento di 110 metri quadri a Santa Mustiola, fino alla villa di Chiesanuova di 300 metri quadri che per l’erario
vale 1639 euro. Entrambi i casi prevedono lo sconto prima casa da 150 euro. I laboratori-opifici piu’ piccoli possono dover versare poche centinaia di euro, come l’esempio di uno da 18 metri quadri che verra’ tassato di 231 euro. Al contrario, un laboratorio alla Ciarulla da 690 metri quadri dovra’ pagare 1398 euro. Le somme piu’ elevate, in proporzione, verranno richieste agli esercizi commerciali: un negozio di 40 metri quadri a Dogana con posto auto potrebbe dover versare oltre 700 euro, mentre la tassa di un centro commerciale a Fiorentino ammonterebbe a 4 mila e 500 euro.
“E’ un sacrificio temporaneo, non strutturale”, assicura il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, nel corso di un incontro con la stampa all’indomani dell’approvazione della
legge di bilancio e quindi dell’imposta straordinaria sugli immobili, una delle novita’ del 2012 piu’ amare per i contribuenti. “Abbiamo scelto gli immobili- spiega- perche’ tra tutti gli elementi del reddito e’ il piu’ stabile in questo momento”. Al momento le stime su quanto dovra’ essere pagato sono descritte in una tabella che fa riferimento alla rendita catastale e include una percentuale fissa, legata alla classe dell’immobile, e una variabile sulla rendita catastale.
Valentini spiega che sara’ predisposto un decreto “per definire tempi e modalita’ di
riscossione”. Ma sopratutto, il testo potra’ intervenire sugli indici e su “altri fattori di valutazione”, ovvero “le condizioni socio-economiche della famiglia”, per tenere conto quindi della situazione lavorativa o della necessita’ di saldare mutui per la prima casa.
“Vogliamo valutare con maggior ponderazione il decreto- precisa il segretario- avremo qualche mese per lavorarci”. Di pari passo, l’approvazione della riforma tributaria in tempi rapidi “puo’ consentire di ridurre la portata degli interventi straordinari”.

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