FINANZE. PODESCHI: SANITA’ PRO CAPITE PIU’ CARA IN ITALIA Agenzia Dire-Torre1

FINANZE. PODESCHI: SANITA’ PRO CAPITE PIU’ CARA IN ITALIA Agenzia Dire-Torre1

SEGRETARIO STRIGLIA AP, CHE INSISTE: CRITICA DI MAGGIORANZA? SI’
“Negli ultimi 10 anni in Italia, un Paese sulla soglia della rovina, la spesa sanitaria e’ salita da
62,6 a 109 miliardi di euro. La cura Monti l’ha incrementata di due miliardi e 400 milioni di euro e oggi supera i 111 miliardi.
La spesa pro capite in Italia e’ poi comunque piu’ alta di quella sammarinese, che ammonta a 1.730 euro per cittadino. Con pazienza ed umilta’ accettiamo critiche e segnalazioni, le andremo a verificare”. Cosi’ il segretario di Stato alla Sanita’ di San Marino, Claudio Podeschi, risponde oggi in Consiglio grande generale alle critiche del consigliere di maggioranza Mario
Venturini (Alleanza Popolare), che ieri in Aula aveva attaccato sulle spese sanitarie nel Titano, parlando dell’Iss come di “un santuario intoccabile”.
Dopo tre anni con l’attuale Governo in carica, argomenta Podeschi, “le unita’ che lavorano nella struttura ospedaliera come numero sono le stesse, frutto di uno sforzo fatto per
contenere le spese: come non possiamo dire che oggi l’Iss ha un trasferimento dello Stato di 69 milioni di euro ma ne spende 85, grazie ai proventi arrivati dall’incasso?”. Dunque, “e’ chiaro
che in nei discorsi fatti dal consigliere Venturini mi sarei aspettato anche qualche piccolo elogio sul lavoro fatto, sugli accordi in corso con l’Italia, sull’apertura a San Marino di una
sede dell’Oms”, puntualizza il segretario di Stato alla Sanita’.
Il quale, fra l’altro, invita il consigliere di Alleanza Popolare ad esprimersi “in modo piu’ sereno, perche’ sono questioni di grande delicatezza”.
La contro-replica di Venturini non si e’ fatta attendere ed e’ arrivata durante gli stessi lavori
d’Aula mattutini: “Vedo che il segretario Podeschi se l’e’ presa molto. Ieri mi sono solo chiesto perche’ il Governo non insiste nell’evitare gli sprechi. Potevo parlare anche del Cons o di
Bcsm, ma ho parlato di Iss perche’ e’ un ente con 90 milioni di euro di bilancio. Mi sono chiesto perche’, nella politica dell’Istituto, Governo e direzione non abbiano proceduto a un
esame della situazione che avrebbe potuto portare a una risparmio. Tutto qui, credo che su alcune scelte un consigliere di maggioranza- sottolinea l’esponente di Alleanza Popolare-
possa esprimere qualche critica, ribadendo pero’ che il bilancio va bene. Invece si scatena il putiferio”.

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