Fiorenzo Stolfi sull’accordo di cooperazione

Fiorenzo Stolfi sull’accordo di cooperazione

ACCORDO DI COOPERAZIONE, ITALIA DISPONIBILE A MODIFICARE ARTICOLI 1 E 12

SEGRETARIO DI STATO STOLFI: “E’ ALLA NOSTRA PORTATA”

La Repubblica di San Marino e la Repubblica italiana accelerano i tempi per la sottoscrizione dell’Accordo di Cooperazione Economica. Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, nella conferenza stampa di oggi a Palazzo Begni, ha riferito sugli esiti positivi del tavolo tecnico bilaterale dello scorso 19 giugno: “È stato un incontro proficuo perché da parte del Governo italiano è stata espressa la volontà di riprendere il lavoro del 2006”. In pratica, la delegazione italiana ha accantonato gli esiti del confronto del biennio 2006-2008, per ripartire dalla

bozza “congelata” del precedente governo Berlusconi,
a suo tempo bloccata all’ultimo dall’esecutivo sammarinese. “La parentesi del governo Prodi non è stata considerata,- ha chiarito Stolfi- il confronto è ripartito dall’accordo del 2006, dai due articoli contestati, l’1 e il 12”, riguardo i quali “da parte italiana è stata espressa la disponibilità alla loro modifica”.
Il Segretario di Stato ha ripercorso così i contenuti dei due articoli su cui si era arenato il confronto: “Al tavolo del 19 giugno è stato concordato di rimuovere dal testo il riferimento dell’articolo 1 relativo all’impegno che veniva in capo a San Marino di recepire la normativa comunitaria e, nello specifico, quella italiana”. Disponibilità è stata espressa dall’Italia anche per la modifica dell’articolo 12, relativo allo scambio di informazioni che avrebbe impegnato San Marino all’utilizzo del modello Tiea, standard Ocse, considerato dalla piccola Repubblica “più stringente di quello previsto

dall’accordo 2002 sulle doppie imposizioni”.

Nel corso del tavolo bilaterale è stato poi deciso di ampliare la rosa dei temi inclusi nell’accordo: la collaborazione sarà estesa ai settori di trasporti, aeronautica, ricerca e università, tutela ambientale, turismo, sanità, energia e innovazione tecnologica. A riguardo, sarà citata nel testo la realizzazione del parco scientifico e tecnologico italo-sammarinese.

Il Segretario di Stato ha quindi spiegato che le corrispettive delegazioni si sono prese del tempo per riferire gli esiti del tavolo ai Ministeri di competenza. In caso non emergano obiezioni su quanto concordato si potrà quindi procedere nell’immediato per individuare le procedure per la firma. Per Stolfi infatti, “l’accordo di cooperazione è alla nostra portata”. Resta però l’incognita della crisi di governo in corso sul Titano: “Bisognerà vedere- si interroga- come verrà valutata da parte italiana la nostra situazione politica di ordinaria amministrazione, se questo sarà un impedimento e si dovrà aspettare un nuovo esecutivo o se, al contrario, sarà possibile andare avanti”.
Il Segretario di Stato ha infine affrontato la questione dell’indagine della Procura di Forlì: “Una volta fatto presente il problema al Ministro Franco Frattini è stata data un’accelerata agli accordi, perché abbiamo individuato gli elementi per risolvere i problemi per via negoziale e attraverso accordi e intese, non attraverso la magistratura”. Stolfi ha anticipato poi che la questione bancaria sarà affrontata domani in Congresso di Stato: su suggerimento del consulente giuridico, l’avvocato bolognese Filippo Sgubbi, esperto in materia bancarie e giudiziarie, l’esecutivo valuterà la possibilità di chiedere all’Italia di convocare il Comitato di contatto, competente in materia di adeguamenti normativi finanziari e valutari tra i due Paesi, come previsto dall’Accordo valutario del’ 94.

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