Firma Italia – San Marino. Per uscire dalla black list servira’ provvedimento del Mef

Firma Italia – San Marino. Per uscire dalla black list servira’ provvedimento del Mef

Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: C’e’ la firma. Ora si punta ad una ratifica lampo favorita da rapporti piu’ distesi / Mularoni: “Clima e spirito costruttivo”. Intanto l’Anis avverte: “L’uscita dalla black list dovrà passare da un provvedimento del Mef”

Ieri a Roma alle 17 e 21 del
pomeriggio, Italia e San
Marino hanno firmato il tanto
atteso accordo contro le doppie
imposizioni.

[…]

Intanto le aziende ci sperano
parecchio che il passo della
firma segni la volta buona per la distensione dei rapporti. A
testimoniarlo anche la comunicazione
che l’Anis ha inviato
proprio ieri, contestualmente
alla data della trasferta romana
del segertario agli esteri, a tutte
le aziende. Una comunicazione
nella quale l’Assindustria
ha reso edotte le imprese degli
accordi che si sono siglati e di
che cosa cambierà con questi.

Ma l’Assindustria si spinge
anche ad ipotizzare i tempi
delle ratifiche: “Ora – scrive
l’Anis – i tempi delle rispettive
ratifiche parlamentari, che per
San Marino dovrebbero essere
brevissimi (entro luglio – settembre),
così come dovrebbero
essere celeri anche quelli italiani
stando alle dichiarazioni
ufficiali.
L’entrata in vigore è prevista a
decorrere dall’anno successivo
a quello delle ratifiche
ed è
quindi ragionevole ritenere che
le nuove intese saranno vigenti
dal primo gennaio 2013”, dice
l’Anis, alla quale però, preme
più di tutto l’uscita dalla lista
nera. “L’uscita dalla black list
non sarà comunque automatica
– dice l’Assindustria – ma dovrà
passare da un provvedimento
del MEF che potrebbe quindi
slittare in conseguenza di
eventuali ritardi nelle ratifiche.
In attesa di tale provvedimento
rimangono dunque aperte tutte
le questioni legate alla permanenza
nella black list anche
se occorre precisare che, con
legge 22 luglio 2011 n.106, San Marino ha autonomamente
disposto lo scambio di informazioni
da ritenersi operativo anche nelle more
dei tempi di ratifica. Norma che pone il nostro
Governo nelle condizioni di poter richiedere
comunque l’esclusione dalla summenzionata
lista nera”, afferma l’Anis.

 


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