Il professor Carlo Bulletti, direttore dell’Unità Operativa di Fisiopatologia delle Riproduzione, è stato uno dei relatori dell’audizione che si è svolta lunedì e martedì alla Camera, per fare il punto sulle pratiche di fecondazione assistita in Italia e che si intitolava ‘Legge 40 e turismo riproduttivo: vale ancora la pena?’.
Un riconoscimento per i rimarchevoli risultati che il centro guidato dal professor Bulletti, all’ospedale ‘Cervesi’ di Cattolica, sta conseguendo, e che lo collocano tra i centri d’eccellenza a livello nazionale.
Tanto per citare alcuni dati, dall’inizio dell’attività dell’Unità Operativa di Fisiopatologia della Riproduzione, prima a Rimini e poi a Cattolica, grazie al lavoro del professor Bulletti e alla sua equipe sono venuti alla luce circa 2.500 bambini, una media di circa 230 l’anno dall’inizio dell’attività.
Nel 2008 sono stati effettuati 750 cicli di procreazione assistita con un risultato di successo del 25 per cento per tutte le fasce d’età delle pazienti. Vale a dire cicli che terminano con il 50 per cento di gravidanza e con il 45 per cento anche nelle fasce d’età più alte. Sempre nel 2008 sono stati inoltre effettuati circa 430 interventi chirurgici ginecologici in laparoscopia, che talvolta sono a loro volta funzionali alla procreazione.
L’obiettivo è quello di raggiungere i mille cicli annui e 450 interventi chirurgici: obiettivo che si conta di centrare entro il 2010. Sono numerose, inoltre, le tecniche innovative portate avanti a Cattolica in campo riproduttivo e chirurgico endoscopico. Come ad esempio la vitrificazione, che consente di avere maggiori possibilità di successo con i gameti e gli embrioni conservati o come l’approccio integrato (chirurgico e mediante fecondazione assistita al trattamento della endometriosi pelvica).
E proprio nell’ottica di continuare sulla strada dell’innovazione, l’Azienda intende effettuare i necessari investimenti per consolidare la dotazione professionale dell’Unità Operativa, in modo da incrementare ulteriormente i già ottimi risultati ottenuti.