La zona artigianale trasformata in circuito da giovani in scooter: monta la protesta di residente e delle aziende.
LORENZO MUCCIOLI – Gare di accelerazione, impennate, derapate. Il tutto immortalato dagli smartphone. Non c’è pace per i residenti e per i lavoratori delle aziende di via Luciano Lama, costretti a fare i conti con le scorribande di giovani in sella a scooter e moto. L’episodio dell’agente della Polizia locale di Rimini – punito con una sanzione disciplinare per aver cercato di colpire con una pedata un ragazzino in sella ad Supermotard, con il video del suo gesto che è diventato rapidamente virale – ha fatto venire a galla il fenomeno delle corse ‘clandestine’ nella zona artigianale. Un fenomeno, spiegano i titolari di alcune delle aziende che hanno sede in via Lama, che va avanti da più di un anno, specialmente durante i fine settimana. «Ogni pomeriggio, tra le 15 e le 18, il prolungamento della strada, che è a fondo cieco, si trasforma in un vero e proprio circuito. (…)
Articolo tratto dal Resto del Carlino