Milano Finanza con Luca
Gualtieri torna ad occuparsi anche di San Marino di riflesso al commissariamento
della Cassa di Risparmio di Rimini (Banca Carim) per i collegamenti
incrociati con il – controllato al 100% – Credito
Industriale Sammarinese, istituto della Repubblica di San Marino.
In proposito ai relativi rilievi presenti nella relazione degli ispettori della Banca d’Italia,
è stato sentito il direttore che, benchè in pensione, ha dato la
giustificazione di tali incroci.
Per esempio,
perché Carim avrebbe impedito agli ispettori di esaminare la
situazione contabile della controllata Credito Industriale Sammarinese (Cis)?
‘Vista la situazione di stallo dei rapporti con l’Italia, San Marino non
concede quel tipo di documentazione alle autorità italiane’, spiega a MF-Milano
Finanza Alberto Martini, direttore generale di Carim. ‘I1 cda del Cis, sentito
il parere di alcuni legali e del garante della privacy di San Marino, ha deciso
legittimamente di non concedere quei dati agli ispettori’. E i conti del Cis
aperti nelle filiali italiane di Carim? ‘Non c’è nulla di strano. San Marino
non ha un sistema inter-bancario e quindi gli avanzi di tesoreria della nostra
controllata finivano in Italia’, spiega Martini.
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di Luca Gualtieri, Milano Finanza
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