Rogatoria dalla Francia al Tribunale della
Repubblica di San Marino per una indagine su un funzionario della Unione
Europea, indagato per fatture false e divulgazione di informazioni
confidenziali, sospettato di avere, a San Marino, conti
in banche e proprietà.
Gli
inquirenti francesi con la rogatoria mirano ad avere riscontri su possibili
depositi bancari o rapporti con fiduciarie o trust nella piccola Repubblica. La
richiesta di collaborazione giudiziaria avanzata dalla Procura parigina risale
a qualche mese fa, e nell’ultimo mese se n’é aggiunta una seconda che si
giustificherebbe anche per delle proprietà immobili riconducibili al francese a
Santarcangelo di Romagna. All’attenzione degli investigatori e dei magistrati
della Procura di Parigi, vi sarebbero i rapporti del funzionario Ue con una
società internazionale che si è occupata di appalti pubblici in Ucraina,
Slovenia e Lituania. E stando all’ipotesi investigativa, sarebbero state
trasmesse a società private delle informazioni confidenziali che il funzionario
aveva in qualità di commissario europeo. (San Marino Rtv)
A San Marino il caso è stato
affidato al Commissario della Legge Rita Vannucci.