PER COLPA DI CHI, CHI, CHI…?
E’ di questi giorni la notizia , quasi come un interminabile nubifragio dopo un disastroso terremoto, che la nostra Repubblica, non è fra i paesi facenti parte della white list. Questo ulteriore smacco alla nostra economia, alla nostra immagine e direi alla nostra sopravvivenza, è sancito dal Decreto del Ministero dell’Economia Italiano (Ministro Tremonti) che è in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della vicina Italia. Leggendo e ascoltando i media, compare che Stefano Macina, Segretario di Stato alle Finanze, da un lato ci rassicura tutti dicendo che forse a dicembre 2008 le cose per noi potrebbero cambiare (magari con maggiori probabilità se fosse ancora lui il responsabile politico). Ma ciò che è ancora più sorprendente e avvilente è il fatto che egli stesso, da un lato ci fa sapere che le problematiche da cui è scaturita questa ennesima beffa, ovvero l’adeguamento della normativa concernente l’antiriciclaggio e l’antiterrorismo, sono conosciute dai diversi governi che si sono succeduti fin dall’anno 2000, e dall’altro che la colpa di tutto ciò risiede, udite udite, nei ritardi della politica. Mi verrebbero spontanee almeno un paio di domande: Cioè? Ma chi è che parla; è uno dell’opposizione o non è forse colui che ha gestito ed è il Responsabile della Segreteria delle Finanze dal luglio 2006 ad oggi, e che ha avuto per Collega all’interno del Congresso di Stato un personaggio informato sui fatti, ovvero il gestore della stessa Segreteria Finanze negli anni precedenti quali
Pier Marino Mularoni
Pier Marino Mularoni? Siamo onesti. Credo che i cittadini, gli operatori economici e gli investitori onesti presenti sul nostro territorio, vorrebbero a buon diritto sapere quali sono state le cause di questi ritardi e soprattutto e magari, anche i nomi e i cognomi dei responsabili, e le prove a loro carico. Perché non si è agito prima e per tempo? Perché la normativa del 2007, tanto sbandierata, non è stata predisposta già adeguata alle pretese esterne come poi fatto, e si dice in ritardo, nel giugno di quest’anno? Provo di darmi qualche risposta! Forse, come era già ben chiaro e come del resto è stato ben confermato e denunciato dall’abbandono della barca governativa da parte di Alleanza Popolare, era più importante pensare al numero delle case da gioco ed ai loro gestori esterni (guarda caso, argomento già in grossa violazione e comunque contraria agli accordi con l’Italia), all’ingresso in Europa piuttosto che al ristabilire buoni rapporti con l’Italia, agli accordi bilaterali e alle pacche sulle spalle con i responsabili dei paesi più lontani e sperduti, con molti dei quali forse non avremo mai rapporti, alla vendita delle residenze tramite l’acquisto dei numerosi appartamenti condominiali da 40/60 mq disponibili, da parte degli stranieri più facoltosi (ma fatemi il piacere!!!), ed altro del genere. In buona sostanza e per concludere, lasciando da parte la sbandierata amicizia e fratellanza degli attuali responsabili dei Ministeri Esteri dei due Stati, leggendo e ascoltando le rassicurazioni/giustificazioni del Segretario di Stato alle Finanze Stefano Macina, sembra quasi di sentire canticchiare quel famoso ritornello di uno dei successi di Zucchero Fornaciari, che appunto fa più a meno così: PER COLPA DI CHI, CHI, CHI…….
Gabriele Gattei /Lista Civica Noi Sammarinesi