Gatti (Finanze) su Carisp San Marino – Delta, operazione Varano

Gatti (Finanze) su Carisp San Marino – Delta, operazione Varano

Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, esprime grande preoccupazione per la
vicenda Carisp San Marino – Delta, per i riflessi negativi sul sistema bancario e finanziario sammarinese ( dodici banche
e
cinquantotto finanziarie ) e sui rapporti con l’Italia in via di definizione.
Ne riferisce l’agenzia Dire.

“Quanto
successo ci preoccupa anche perche’ non si tratta di una delle
banche, ma della banca per antonomasia di San Marino, un istituto
che deve essere preservato e il piu’ possibile tutelato”. Ma
tutelare il sistema finanziario sammarinese “significa anche
tutelare accordi internazionali e fare in modo che siano
rispettate le norme”. A riguardo,
Bankitalia contesta la mancanza

di un accordo di collaborazione tra le autorita’ di vigilanza dei
due Stati: “Fa parte dell’accordo finanziario che e’ in dirittura
d’arrivo- chiarisce Gatti- e prevede la collaborazione tra
Bankitalia e Banca Centrale di San Marino, agenzia italiana e
sammarinese, nella lotta contro riciclaggio e criminalita’
organizzata”.

Riguardo ai provvedimenti presi nei confronti dei vertici
dell’istituto di credito Gatti non alza la voce: “Ci sono
personaggi che hanno avuto ruoli importanti a San Marino, colpiti
da misure di custodia cautelare che non ci possono lasciare
indifferenti e questo ci amareggia da un punto di vista
personale”. Ma il governo sammarinese “non puo’ intervenire su
un’azione di un tribunale italiano e dell’ispettorato di
Bankitalia su una banca italiana”. Il Segretario di Stato nega
infine i rumors di oggi, rilanciati da un’interpellanza
dell’opposizione, riguardo incontri di esponenti di governo con
la procura di Forli’ avvenuti nei giorni scorsi: “Lo escludo
categoricamente”.

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