L’On.le Sergio Pizzolante è stato contattato da Adnkronos in merito alla vicenda Carisp San Marino – Delta, indagine Varano condotta a Forli dal procuratore della Repubblica Fabio Di Vizio.
‘Il recente
accordo di cooperazione
tra San Marino e l’Italia ”e’ alla base della costruzione di un rapporto di trasparenza con l’obiettivo di evitare l’ingresso nella black list del paese del Titano”. E’ quanto afferma alla Adnkronos il deputato Sergio Pizzolante, membro dell’Associazione
parlamentari amici di San Marino.
Pizzolante non nasconde la preoccupazione per i contraccolpi che la recente indagine della magistratura potrebbe avere sul tessuto economico e sul positivo percorso avviato. ”Non conosco, premette, i fatti e l’oggetto dell’indagine. Tuttavia non posso non esprimere la preoccupazione per l’impatto che l’azione della magistratura puo’ avere per la tenuta stessa del sistema economico di San Marino composto da migliaia di imperse nelle quali sono occupati circa 8.000 lavoratori italiani delle Marche e dell’Emilia Romagna. Naturalmente -aggiunge- non esprimo alcun giudizio sull’attivita’ della magistratura, ma l’aver decapitato il vertice della Cassa di Risparmio e di importanti aziende rischia di far saltare il sistema”.
Per il parlamentare della Pdl, dunque, e’ importante sostenere il processo avviato con l’accordo di cooperazione recentemente sottoscritto. ”San Marino -afferma- ha compiuto atti effettivi nella direzione della trasparenza. Anche rispetto al tema cardine del
segreto bancariosono stati fatti passi da gigante. Si e’ attivata una collaborazione tra i due paesi per combattere distorsioni sia di natura eonomica che penale. San Marino sia con l’attuale governo che con il precedente ha ha dato piena disponibilita’ a rispettare attraverso un percorso condiviso quelle che sono regole internazionali contro la criminalita’ e i reati economico-finanziari”. (Adnkronos)