Giacomo Amadori di Libero: San Marino e il mistero Perspective dell’amico Prodi

Giacomo Amadori di Libero: San Marino e il mistero Perspective dell’amico Prodi

Libero (di alcuni giorni fa)

Giustizia e Politica. Il ruolo della donna ora nello staff di Palazzo Chigi

San Marino indaga sui misteri della società dell’amico di Prodi

La Perspective di Scarpellini, che nel 2006 il Professore fece consulente del governo, ha chiuso con conti sospetti e stava nello stesso del “tesoriere” di Gheddafi

San  Marino e il mistero Perspective dell’amico Prodi

Giacomo Amadori

San Marino indaga sui misteri della società dell’amico di Prodi

 

Questo non c’è sul giornale di carrtaibero

  • GIACOMO AMADORI L’AMICO DI ROMANO

  • PROVVEDIMENTO IN CARCERE

La Perspective di Scarpellini, che nel 2006 il Professore fece consulente del governo, ha chiuso con conti sospetti e stava nello stesso palazzo del «tesoriere» di Gheddafi

Manca quello della prima pagina

(…) rossi si trova un locale con porta a vetri che potrebbe eccitare la fantasia degli appassionati di spy story. Qui hanno avuto la sede legale una strana fondazione e una società anonima, entrambe in liquidazione, collegate a personaggi dalle vite movimentate, se non spericolate, tra cui l’ex capo di gabinetto di Muhammar Gheddafi, ricercato dall’Interpol. Ma a questo stesso indirizzo ha gli uffici anche la Pragmata srl con il suo Pragmata institute che realizza consulenze per aziende e governi, compreso quello di Matteo Renzi.

A dirigere i traffici di questo piccolo porto di mare alla Dogana di San Marino c’è un sessantaquattrenne cesenate con laurea in Lettere e l’aspetto rassicurante: di nome fa Piero Scarpellini ed è noto alle cronache per l’amicizia con Romano Prodi. Il quale, nel 2006, lo portò con sé al governo come «consulente non pagato dell’ufficio del consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio per i Paesi africani». Ma quella di Scarpellini non è la sola figura degna di segnalazione in questa vicenda. L’imprenditore romagnolo da vent’anni è affiancato da una valente collaboratrice, Claudia Mularoni: sanmarinese doc, è amministratore unico di Pragmata srl e, un mese fa, è approdata («gratuitamente») pure lei a Palazzo Chigi, nello staff del sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi.
Scarpellini arriva a San Marino nel 1995, quando il suo amico Prodi stava intraprendendo la sua avventura politica con i comitati per l’Ulivo. Il 21 giugno Piero, insieme con l’avvocato riminese Federico Tocco, fonda la società anonima Pragmata che ha come scopo «l’assistenza e la consulenza per l’organizzazione e lo sviluppo delle imprese».

I due versano davanti a un notaio un capitale sociale di 500 milioni di lire in cambio di 500 azioni al portatore del valore di un milione l’una. Per portare avanti il suo progetto Scarpellini, amministratore unico di Pragmata, ingaggia la promettente ventiquattrenne Mularoni, all’epoca collaboratrice di un noto politico sanmarinese: il democristiano Gabriele Gatti, per anni considerato il referente sammarinese di Prodi. Nel 2000 Mularoni fonda la nuova «Pragmata srl», utilizzando mezzi e uomini dell’omonima società anonima. Contemporaneamente quest’ultima muta la denominazione in Perspective sa. Nel 2010 le nuove leggi di San Marino rendono obbligatorio il disvelamento dell’identità dei titolari delle società anonime e così le quote di Perspective vengono schermate da una fiduciaria, la Berfin sa, mentre viene nominato amministratore Zoran Dequal-Frkovic. In un’autocertificazione si dichiara nativo di Dovan (Croazia), nonché cittadino svizzero, residente a Lucerna. Secondo quanto accertato dalle autorità sammarinesi però Zoran, classe 1944, in realtà sarebbe originario di Zagabria e vivrebbe nell’istriana Rovigno. Nel 2013 la Berfin finisce in liquidazione coatta e il 21 febbraio rinuncia alle quote di Perspective, il cui valore nominale (258 mila euro) è accompagnato dal «relativo collaterale finanziamento soci dell’importo di 349.882,26 euro». A questo punto, con la «re-intestazione», Zoran è il nuovo proprietario di tutte le azioni. Nello stesso periodo l’ufficio Industria di San Marino ritira la licenza d’esercizio alla Perspective e informa il tribunale. I magistrati provano inutilmente a rintracciare Zoran, quindi ordinano lo scioglimento della società. Nel febbraio 2014 diventa liquidatore il commercialista Stefano Giulianelli che tenta, anche lui invano, di mettersi in contatto con il signor Zoran. Il quale vede liquefarsi, senza batter ciglio, il suo tesoretto. Il professionista sammarinese ha recentemente consegnato una prima relazione al commissario della legge Valeria Pierfelici in cui ha scritto che la Perspective ha circa 19 mila euro di debiti, senza «risorse patrimoniali attive» per coprirli. «La cosa certa è che nessun creditore si è  si è costituito ad agosto» spiega a Libero Giulianelli.

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