Giornata di preghiera questo sabato a San Marino per le vittime e i sopravvissuti agli abusi

Giornata di preghiera questo sabato a San Marino per le vittime e i sopravvissuti agli abusi

Un evento importante da non perdere per tutti i fedeli cattolici di San Marino: questo sabato c’è la 3ª Giornata di Preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi.

Sabato 18 novembre 2023 alle ore 17, alla Chiesa dei Santi Pietro, Marino e Leone, situata in via don Bosco 12 a Murata (Repubblica di San Marino), la Diocesi di San Marino-Montefeltro, insieme al suo vescovo Andrea Turazzi, “si riunirà in preghiera per tornare ad accendere le luci sul delicato tema degli abusi“, riporta il comunicato della stessa Diocesi.

“Il referente del Servizio Diocesano Tutela Minori, Piero Manocchio, e il vicario generale, don Mirco Cesarini, guideranno la tavola rotonda che vuole fare il punto della situazione e rispondere a ogni richiesta. Alle 18 la celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo Andrea Turazzi per le vittime e i sopravvissuti agli abusi”, questo è il programma dell’evento.

“Il 2023 vede il terzo anno di celebrazione, in tutte le Diocesi e le Parrocchie della penisola, della Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi – dichiara la Diocesi di San Marino-Montefeltro -. L’iniziativa, istituita in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà. ‘La Bellezza Ferita: Curerò la tua ferita e ti guarirò dalla tue piaghe’ è il titolo da cui partire nella riflessione di questa Giornata. Dinanzi all’orrore dell’abuso e del maltrattamento la meditazione parte dalle parole del profeta Geremia, che si fa messaggero di speranza e consolazione per il popolo afflitto. La Cei, nella lettera con cui invita a sostenere l’iniziativa, sottolinea che ‘c’è una speranza che si affaccia concretamente all’orizzonte. È venuto il momento di ricucire lo strappo, di ritornare all’antica serenità, di riprendere il cammino che si era bruscamente interrotto. Il profeta Geremia si fa quindi promotore di uno straordinario quanto inatteso messaggio di speranza: il Signore è pronto a guarire ogni ferita, anche la più profonda. E a ridare bellezza e dignità alla vita’”.

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