Ieri pare che Lolli abbia fatto un gesto di giubilo, all’ascolto della sentenza riminese: quattro anni e mezzo
A San Marino il processo di primo grado si è concluso con una condanna di cinque anni e mezzo
Il Resto del Carlino, ALESSANDRA NANNI Lolli condannato: «Volevo salvare la mia azienda» /Quattro anni e mezzo al ‘pirata’ bolognese Quasi tutti i reati seppelliti dalla prescrizione
Quattro anni e mezzo di carcere contro i 12 e mezzo chiesti dal pubblico ministero, Davide Ercolani. E’ la fine del maxi processo a Giulio Lolli, ex presidente della Rimini Yacht. La prescrizione ha seppellito i reati di truffa, falso e appropriazione indebita, lasciando in piedi però l’associazione a delinquere. «Su cui si discuterà in Appello» dice comunque soddisfatto il legale di Lolli, Antonio Petroncini. Per la giustizia riminese, il bolognese è libero, essendo stata revocata la detenzione. Ma cambia poco, dal momento che è detenuto a Rossano Calabro con l’accusa di terrorismo, per le vicende legate a un presunto traffico di armi quando scorrazzava per la Libia. Lui c’era. Il ‘Pirata’ che ha fatto della sua vita una mezza leggenda, non ha mai mancato un’udienza (…)
Corriere Romagna, ANDREA ROSSINI Lolli condannato a 4 anni e mezzo / “Cade” l’estorsione: gli costò la cattura / L’imputato: «Non sono scappato con i soldi, mai toccato una donna, raggirate solo società di leasing» Il pm Ercolani chiedeva 12 anni: «Robin Hood dava ai poveri, lui teneva per sé». Prescritti falsi e truffe.
(…) L’imputato, in videoconferenza dal carcere (oggi a Roma riprende il processo per le accuse di “terrorismo” rimbalzate dalla Libia) all’inizio dell’udienza si è lanciato in un’appassionata arringa. Ci tiene a respingere le accuse, ma anche a difendere l’onore. «Se avessi voluto scappare con i soldi lo avrei fatto prima, tutto quello che ho fatto aveva lo scopo di salvare la mia attività: con l’imminente ingresso in un fondo di investimento avrei rimesso le cose a posto». (…) L’accusa di estorsione non l’ha mai digerita e anche l’assoluzione deve avere un sapore amaro: «Senza quella contestazioni non sarei mai finito nelle prigioni libiche, dove ho subito anche delle torture: rispetto a me Zacki (lo studente detenuto in Egitto ndr) è ospite di un convento». E le vittime? «Soltanto società di leasing». Secondo il pm Ercolani, però, la romantica idea del Robin Hood non è calzante: «Lolli rubava ai ricchi, è vero, ma invece di dare ai poveri teneva tutto per sé». (…)
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