I pescatori di cinque imbarcazioni di Rimini usciti per lavorare in un intervallo del fermo della marineria, sono stati vittime di un gesto vandalico. Al ritorno hanno trovato le gomme dei furgoni e delle auto, parcheggiate in banchina, gravemente danneggiate.
Ha commentato Carlo Cevoli, presidente della cooperativa Lavoratori del Mare, a Mario Gradara di Il Resto del Carlino-Rimini: ‘un gesto inqualificabile, non giustificabile in alcun modo‘. I pescatori vittime del danneggiamento sono quelli, gli unici, che – precisa Gradara – avevano deciso di andare in mare a pescare nella ‘finestra’ di 24 ore consentita e prevista dalla mezzanotte di mercoledì alla mezzanotte di giovedì.
‘ Per sabato prossimo abbiamo indetto un’assemblea generale della marineria, per discutere di questo gravissimo episodio‘ ha aggiunto fra l’altro Cevoli che non ha mancato di sottolineare la sua sorpresa: ‘credevo che certi ‘metodi’ appartenessero solo a un certo tipo di mentalità. Ritrovarmeli oggi a Rimini, mi fa stare davvero male. E non intendo tollerarlo‘
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