Lettera di biasimo da parte del Governo della Repubblica di San Marino per il coordinatore delle forze dell’ordine, Sabato Riccio, e per il comandante della Gendarmeria, Achille Zechini.
Questa la – incredibile? – decisione resa pubblica oggi in conferenza stampa da Valeria Ciavatta, Segretario di Stato per gli Affari Interni, e Giancarlo Venturini, Segretario di Stato per il Territorio. Decisione maturata nel Congresso di Stato, dopo che è stata data lettura della relazione della apposita commissione a suo tempo costituita, per indagare, appunto, sui ‘contrasti’ Riccio-Zechini.
La relazione è stata dunque esaminata oggi e, nella sua
premessa elenca le difficoltà derivanti dalla nomina del Coordinatore delle
Forze di polizia e dalle contestazioni sui suoi poteri e sul suo ruolo da parte
del Comandante della Gendarmeria. Queste difficoltà, prosegue la relazione,
“sarebbero state superabili con buona volontà e spirito di servizio” che in
realtà non vi sono state, soprattutto da parte del Comandante della Gendarmeria
e del Coordinatore. Per questi motivi la Commissione giunge alla conclusione che
le vicende avvenute fra i due, sia per le modalità che per il contenuto
determinino per il Comandante della Gendarmeria una condotta non adeguata al
decoro delle funzioni svolte e per il Coordinatore una riprovevole condotta in
servizio. Sulle presunte minacce non risultano “prove giuridicamente valide” ma
le sole dichiarazioni dei diretti interessati.
Il Governo, preso atto della relazione, dopo avere espresso
l’opportuno ringraziamento ai componenti della Commissione, ha deciso di
esprimere ufficialmente un sentito biasimo per le gravi intemperanze emerse
dalla stessa relazione ed anche da altri episodi segnalati.
Vedi comunicato ufficio stampa congresso di Stato