Ci sono segretari di Stato della Repubblica di San Marino, come Antonella Mularoni o Marco Arzilli, che un giorno sì e l’altro pure magnificano la scelta della trasparenza.
Siccome alle enunciazioni non seguono i fatti, non deve meravigliare che dall’esterno arrivino affermazioni come quella di Tremonti (‘andate
a prendere in giro qualcun altro’) o prese di posizione come quella dell’Ocse (San Marino come Tobago).
Quanto all’interno le cose non vanno meglio. I riscontri mancano del tutto, come è facile verificare.
Trova sempre più ascolto, infatti, negli ambienti della politica, chi del Paese ha un parere opposto a quello della trasparenza (San Marino Paese
per furbi vietato agli onesti). Lo dimostra il fatto che ancora, ad esempio, nonostante le tante sollecitazioni non si sia reso pubblico l’elenco dei beneficiari del ‘Credito agevolato straordinario alle attività economiche‘ o il fatto che non si sia trovato ancora il tempo di nominare l’Authority delle telecomunicazioni.