‘Governo, il silenzio dell’irresponsabilità’: dai Popolari dure critiche alla maggioranza

‘Governo, il silenzio dell’irresponsabilità’: dai Popolari dure critiche alla maggioranza

In un comunicato il Direttivo dei Popolari Sammarinesi denuncia la superficialità del governo nelle maxiemergenze del Paese

Comunicato:
Un grave problema nazionale completamente passato sotto silenzio da parte delle istituzioni. Come se nulla fosse mai successo, dal gioco d’azzardo alle banche. Questo è il dramma di San Marino, governato da una maggioranza di centro sinistra che brilla per il suo silenzio e la superficialità sulle maxi emergenze che attanagliano il Paese.
Così è stato per le denunce sullo scandalo del voto estero, il 6 giugno 2006, perse nelle nebbie dell’indifferenza politica. Continuamente sminuiti, quasi dileggiati, gli allarmi sulle infiltrazioni mafiose e gli interessi della delinquenza organizzata all’interno dei confini. Quasi dimenticati gli assalti della Finanza alle industrie più importanti di San Marino. Le operazioni ad alto rischio della Banca del Titano coperte con i soldi della comunità. E infine, la vicenda Asset Banca, scivolata via dalle preoccupazioni istituzionali come se fosse acqua fresca, mentre dilaga su giornali e televisioni italiane l’immagine della ‘Repubblica del male’.
Sono stati passati rassegna tutti gli scandali dell’ultimo periodo nel riferimento del segretario Angela Venturini durante la prima riunione del 2008 del Direttivo dei Popolari Sammarinesi, avvenuta lunedì sera 14 gennaio, per arrivare ad una valutazione politica di grave preoccupazione per il futuro.
Appare chiaro infatti l’attacco sistemico nei confronti di San Marino, contro il quale neppure una presa di posizione ufficiale è stata adottata dal Congresso di Stato. Figuriamoci se poteva accettare il confronto all’interno di un dibattito consiliare convocato d’urgenza, solo per quel motivo.
Tutti i mali cominciano dalla politica, quando concede banche e finanziarie con estrema leggerezza; e finiscono nella politica, quando mancano controlli e assunzioni di responsabilità. Vedi la farsa delle dimissioni del presidente di Banca Centrale, esaltate dal governo come un grande atto di coraggio. Del resto, al governo interessa di più la Centrale del Latte, le logiche spartitorie del nuovo PRG e l’assegnazione di nuovi incarichi diplomatici ad eserciti di nuovi ambasciatori.
Di rapporto con l’Italia, per recuperare un contenzioso che si aggrava ogni giorno di più e che ha praticamente gettato alle ortiche tutte le nostre ambizioni di statualità, non se ne parla neppure.
Peggio che durante il famigerato governo straordinario.
Per questo, il Direttivo dei Popolari ha invitato i vertici del partito ad un’azione sempre più pressante ed incisiva al fine di provocare le condizioni per un cambiamento, che appare ogni giorno di più ineludibile. E, in questo ambito, rafforzare i rapporti con tutti i partiti di opposizione, ma soprattutto intensificare l’iniziativa di partito e la sua presenza tra la gente.

San Marino 15 gennaio 2008

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy