GOVERNO. PATTO: AVANTI CON RIFORMA TRIBUTARIA E ANTIMAFIA Agenzia Dire-Torre1

VENTURINI (AP): “CE LO CHIEDE L’ITALIA”. CRISI SLITTA A AGOSTO?
Le forze del Patto, o meglio, quelle che rimangono, hanno constatato che “non c’e’ nulla che vieti il proseguimento dei lavori consiliari”. Mario Venturini, presidente di Alleanza popolare, parla a conclusione dell’incontro dell’esecutivo del Patto, dove si e’ fatta la conta per
verificare l’assenza di Nuovo partito socialista e dei Moderati.
In parallelo, alla riunione dei partiti di quella che fino a questa mattina era la coalizione di maggioranza, si teneva a Palazzo pubblico la riunione del congresso di Stato. Mentre
questa sera gli incontri proseguono: alle 21 l’esecutivo del Patto si vede con il Partito dei socialisti e dei democratici.
Solo quindi domani mattina si tireranno le somme e “si formalizzera’ una decisione unitaria nell’ufficio di presidenza”.
Al momento “chi resta”, ovvero Pdcs, Ap, Ns, A&l, Ans hanno convenuto che non ci sono impedimenti istituzionali al Consiglio grande e generale in corso: “Nulla vieta di proseguire- ribadisce Venturini- con la discussione e il voto della riforma tributaria”. Certamente, il leader di Ap ammette che “il percorso delle elezioni e’ avviato”, ma i passaggi da farsi sono ancora
diversi: la fine della legislatura e’ possibile solo dopo la conclusione della sessione in corso e, soprattutto, con la convocazione di un altro Consiglio grande e generale in cui dovra’ tenersi una discussione sulla crisi e la sua presa d’atto.
E per questo i tempi possono slittare “ai primi di agosto”, chiarisce Venturini. Insomma, quel che resta del Patto puo’ prendere tempo. Anche se, tra le ipotesi in ballo, c’e’ anche quella di un inserimento di un comma apposito in questa sessione. Pdcs e soci vogliono giocarsi le ultime carte (e rastrellare tutti i voti possibili) per la riforma tributaria, ma anche, cio’ che preme di piu’ ad Ap, per l’ordine del giorno che “salva” la commissione d’inchiesta sugli inciuci tra politica e malaffare, anche in caso di caduta del governo. E poi, aggiunge Venturini, e’ irresponsabile far saltare la riforma tributaria perche’ contiene “degli adempimenti che servono alla normalizzazione dei rapporti con l’Italia”, e quindi alla fine della black list, come il reato di evasione fiscale. “L’azione dei due segretari di Stato e’ un atto suicida- bacchetta
Venturini- anche perche’, come lo giustificheranno ai cittadini?”.
Infine, Alleanza popolare nel pomeriggio ha riunito il coordinamento che, in una nota, sottolinea come “il percorso di moralizzazione intrapreso da tempo, con uno dei suoi passaggi
piu’ importanti nella conclusione dei lavori della commissione d’inchiesta, viene messo seriamente a rischio”. E l’apertura della crisi viene ricondotta “al tentativo di nascondere la
verita’ ai sammarinesi su certi personaggi”. In parallelo, il congresso di Stato ha preso atto delle dimissioni da parte dei due colleghi e convocato l’ufficio di presidenza per domani in
mattinata.