Facile parlare con il senno di poi, ma le sensazioni in quei primi allenamenti di settembre erano quelle di un ambiente positivo, unito dalla voglia di vincere, dove lavoro duro e allegria si fondevano per un obiettivo comune.
Dopo nove mesi di gestazione, è finalmente venuto alla luce quel successo tanto atteso quanto meritato; l’energia addosso è ancora tanta, i postumi dei festeggiamenti tardano a spegnersi, è arrivata l’ora dei ringraziamenti per chi ha reso possibile tutto ciò, perché un successo non è mai frutto della sorte, ma di uomini, di nomi, cognomi e del loro lavoro.
Il primo pensiero è dedicato a Dado ed a chi vi sta dietro, marchio che ci ha permesso di programmare la stagione con serenità e che siamo felici ed orgogliosi di portare sulla maglia ed ovunque in giro con noi.
Grazie al pubblico sammarinese, valore aggiunto della stagione e cornice indimenticabile che ha reso inespugnabile il Multieventi ed ha portato calore anche in trasferta.
Grazie a Sergio Del Bianco e Fabio Podeschi, coach campioni della serie C regionale, bravi in tutto, a dare anche dimensione difensiva ad un gruppo dallo spiccato talento offensivo, a trasmettere sicurezza e difendere la truppa nei rari momenti di depressione, a predicare prudenza ed umiltà quando l’esaltazione rischiava di prendere il sopravvento, e tutto sommato a defilarsi quando la tensione della gara era più che sufficiente da sola a caricare la truppa.
Grazie a chi ha sposato il progetto fin dall’inizio, alla linfa sammarinese orgogliosa di vestire la maglia del proprio Paese, capitan Rossini, coraggioso e carismatico come non mai, Teodoro Casadei, Fede Cardinali, Lollo Liberti, Alex Dall’Olmo, Dave Macina, Beppe Taddei, ed a coloro che erano stati chiamati a mettere nel progetto esperienza e talento, e che oltre a ciò hanno deciso di metterci anche il cuore, Max Romboli, Matteo Saccani, Luca Domeniconi, Dimitri Agostini e Tencho Tenchev.
Grazie a Dimitar Dimitrov, che a stagione in corso non ha portato con sé a San Marino solo i suoi oltre due metri, il suo atletismo, il suo talento offensivo e difensivo, ma un’aura di energia positiva, gioia di vivere, mentalità vincente che ha contagiato tutti.
Grazie a Fabio Tentoni, Juan Filloy, Mauro Lemme, Danilo Fabbri, Filippo Mantani, Enrico Zanotti, Alessandro Rizzo, Giovanni Calcagnini, perché questo successo nasce quattro anni fa, quando anche grazie a loro è stato possibile plasmare una nuova filosofia del fare basket in Repubblica.
Grazie alle giovanili ed ai suoi allenatori per il supporto e per la qualità del lavoro che mette al sicuro anche l’avvenire della società, grazie alla Federazione Sammarinese Pallacanestro ed al suo Presidente per le strutture messe a disposizione, per il costante appoggio e per i preziosi consigli.
Grazie per la professionalità e la disponibilità ai fisioterapisti Andrea ed Umberto, ed ai medici Lucia, Claudio e Francesca.
Il nostro impegno è ora diretto a difendere la C1, o come si chiama adesso DNC; il ricordo di questa stagione vincente ci rafforzerà nel provare a raggiungere anche questo nuovo stimolante obiettivo.
- San Marino, Minibasket. Aquilotti 2001 a Sansepolcro
- San Marino, basket. Grazie Dado!