La questione dei jet ex militari immatricolati presso il Registro
Aeronautico della Repubblica di San Marino è esplosa a seguito di una interrogazione nel Consiglio comunale di Fano.
Lo si è appreso, nei giorni scorsi, da Franco Cavalli di San Marino Oggi.
Essendo la pista di Torraccia troppo corta, i due velivoli sul Titano praticamente non ci sono mai stati e come base utilizzano l’aeroporto di Fano.
Non senza qualche polemica in quanto ai primi di dicembre il consigliere comunale dell’opposizione, Samuele Mascarin, ha presentato una interpellanza per sapere se “corrisponde a verità la notizia che all’aeroporto di Fano da più di due mesi atterra e decolla un aereo a reazione derivato da un ex-caccia militare; se in tal senso sono stati rispettati tutti i requisiti per la sicurezza da parte della società che gestisce l’aeroporto di Fano; se è stato rispettato il ‘piano acustico’ proprio dell’aeroporto, visto che numerosi cittadini si sono lamentati dell’eccessivo rumore dell’aereo in fase di decollo e di atterraggio”.
Insomma a preoccupare sono soprattutto i rumori, che appunto (da come si legge poi dai vari commenti su internet) sono cominciati l’estate scorsa, quando appunto gli aerei, una volta immatricolati hanno avuto la possibilità di volare.