I Giochi dei Piccoli Stati d’Europa al centro della conviviale di giugno del Panathlon Club San Marino

I Giochi dei Piccoli Stati d’Europa al centro della conviviale di giugno del Panathlon Club San Marino

Il Panathlon Club San Marino, come da tradizione, ha celebrato la propria conviviale del mese di giugno ospitando alcuni dei protagonisti della prolifica partecipazione della Repubblica di San Marino ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa svoltesi a Malta.

Erano presenti alla conviviale di giugno del Panathlon Club San Marino il capo delegazione della Repubblica di San Marino ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa Mahena Abbati, il presidente della Federazione tennistavolo, Stefano Piva, in rappresentanza del Comitato olimpico nazionale sammarinese, il presidente della Federazione nuoto, Marco Giancarlo Rossini, e il presidente della Federazione rugby, Davide Giardi.

La delegazione degli atleti protagonisti dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa a Malta, nonché medagliati, era composta da Alessandro Rebosio e Arianna Valloni (Nuoto) e da Alessandro Gasperoni e Alessandra Gasparelli (Atletica Leggera).

Nel suo intervento di saluto il presidente del Panathlon Club San Marino, Leo Achilli, ha ringraziato di cuore i presenti per la loro disponibilità e si è complimentato con tutti i partecipanti ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa a Malta, in primis per gli ottimi risultati conseguiti (22 medaglie in totale) ma soprattutto per la serietà, la professionalità lodando la  dedizione e l’orgoglio di rappresentare la nostra Repubblica.

È stato ricordato che i Giochi dei Piccoli Stati d’Europa sono nati, nel 1985, per una geniale intuizione dell’allora presidente del Cons, il compianto Domenico Bruschi, tra l’altro socio fondatore del Panathlon Club di San Marino.

Piva, nel suo indirizzo di saluto, dopo essersi complimentato con tutti coloro che hanno partecipato ai Giochi con dedizione e senso di responsabilità, ha confermato l’impegno del Comitato olimpico nazionale sammarinese nel proseguire nella propria volontà di far crescere il mondo sportivo sammarinese verso livelli sempre più alti di eccellenza e credibilità internazionale.

Molto interessante è stato il sintetico resoconto della Abbati, la quale con molto garbo e simpatia ha raccontato l’entusiasmo per le medaglie conquistate (addirittura 7 il primo giorno!) ma anche il rammarico e la riconoscenza per i ragazzi che hanno onorato l’impegno anche senza aver vinto medaglie.
Ha lodato il magnifico spirito di gruppo dei ragazzi che ha saputo far fronte anche a qualche problema organizzativo.

Anche gli atleti presenti, sollecitati dai soci presenti, hanno testimoniato le loro imprese sportive, l’entusiasmo per le medaglie vinte e l’orgoglio di rappresentare la millenaria Repubblica sammarinese e l’impegno per migliorarsi ancora tenendo sempre presente i principi della lealtà e dell’etica sportiva.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy