Domani pomeriggio alle ore 17.30, a Palazzo Graziani di San Marino, avrà luogo la conferenza pubblica, dal titolo “Idee x 1 democrazia + forte”, promossa da Partito dei socialisti e dei democratici, Libera e Partito socialista, in occasione del 118° dell’anniversario dell’Arengo del 1906.
“Dopo i saluti introduttivi degli esponenti di Psd, Libera e Ps, si terrà all’interno della conferenza pubblica ‘Idee x 1 democrazia + forte’ una conversazione tra due illustri operatori del diritto che hanno entrambi ricoperto importanti incarichi istituzionali e si sono dedicati allo studio dell’ordinamento sammarinese”, si legge in un comunicato congiunto di Psd, Libera e Ps.
Qui di seguito le brevi bio dei due relatori dell’evento:
Alvaro Selva, importante esponente politico dell’ex Pcs, studioso e divulgatore del Diritto Sammarinese, che, in occasione del 50° anniversario dell’approvazione della Dichiarazione dei Diritti (legge 8 luglio 1974 n. 59) ha realizzato un lavoro editoriale dedicato al diritto pubblico sammarinese, con particolare riferimento alla genesi e ai contenuti della Carta.
Membro del Consiglio Grande e Generale dal 1964 per oltre trent’anni.
È stato membro del Congresso di Stato dal 1978 al 1993, con delega agli Affari Interni e Giustizia.
Alberto Selva, avvocato e notaio in San Marino. Eletto nel 2006 membro del Consiglio Grande e Generale.
Nel semestre 1° ottobre 2007-1°aprile 2008 ha ricoperto l’incarico di Capitano Reggente, in coppia con Mirko Tomassoni.
“La conversazione tra i due giuristi verterà sul percorso della Repubblica di San Marino per il consolidamento della democrazia e dello Stato di diritto, dall’Arengo del 1906 al processo di integrazione europea, con alcune considerazioni su possibili interventi di riforma in materia istituzionale. I lavori saranno conclusi con la presentazione al pubblico, delle proposte programmatiche elaborate da Psd, Libera e Ps in materia istituzionale anche al fine di reintrodurre nel dibattito pubblico questi argomenti, molto frequentemente relegati a un ruolo marginale nell’agenda politica della nostra Repubblica”, riporta infine la nota.