Il commento di Rete sull’esito dei lavori della Commissione Sanità

Il commento di Rete sull’esito dei lavori della Commissione Sanità

Il commento di Rete sull’esito dei lavori della Commissione Sanità

La Commissione IV, attraverso le audizioni del comitato esecutivo, del Team Covid, dell’Authority e dell’ex commissario Arlotti ha ottenuto una panoramica completa delle attività svolte negli ultimi mesi dalla direzione Iss e dalla segreteria di Stato alla Sanità.

È emerso chiaramente che si è riusciti a gestire i pazienti Covid grazie all’impegno “casa per casa” del Team Covid, mantenendo operativa la struttura ospedaliera, recuperando i ritardi accumulati durante la prima ondata del virus e azzerando, di fatto, le liste d’attesa.

Oggi, le sale operatorie sono aperte e funzionanti; la terapia intensiva è in attività per pazienti Covid e non; il Drive-in per tamponi è operativo, con risultati in giornata; la campagna vaccinale anti-influenzale ha raddoppiato la percentuale di vaccinazioni effettuate l’anno precedente; la guardia medica è stata riattivata. Con il ministero della Salute italiano sono stati sottoscritti accordi bilaterali. Sono risultati di grande rilevanza che rafforzano e qualificano la nostra sanità pubblica.

È stata condivisa la grande preoccupazione per la mancata fornitura dei vaccini espressa dal segretario di Stato, Roberto Ciavatta, il quale ha ricordato che sin dall’estate scorsa si è raggiunto un accordo con l’Italia per garantire la fornitura dei vaccini a San Marino. Il protocollo è stato sottoscritto ufficialmente l’11 gennaio e garantisce la fornitura dei vaccini approvati dall’Ema.

Tutte le vie istituzionali sono state intraprese per cercare di sbloccare questa difficile condizione, coinvolgendo gli organismi internazionali. Operando tramite il corpo diplomatico sono state contattate le case farmaceutiche che però possono vendere il vaccino solo tramite la Commissione Europea.

Durante la riunione c’è stata grande disponibilità al confronto da parte del segretario Ciavatta il quale ha esortato i commissari a porre quesiti specifici e avanzare proposte operative. è stata questa l’occasione, per i commissari, di ottenere ogni chiarimento rispetto all’approvvigionamento dei vaccini e di manifestare l’eventuale volontà politica di intraprendere un percorso di accesso a vaccini non ancora approvati Ema ma utilizzati in altri paesi del mondo.

I consiglieri di Libera si sono resi disponibili a ragionare in questa direzione. Repubblica futura, invece, ha manifestato una chiusura totale e ha presentato l’ennesimo ordine del giorno imbastito, come al solito, di premesse false, contrarie ai contenuti dibattuti in Aula.

Il Movimento Rete ritiene che, in questo delicato momento di emergenza sanitaria sia fondamentale, da parte dei soggetti politici, assumere atteggiamenti propositivi e responsabili. Ribadisce che i rancori, le rivincite e i teatrini non hanno niente a che fare con gli interessi generali del Paese.       

 

Rete

 

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