Rimini, 24 novembre 2008 – Lo ‘spazio live’ della mostra I luoghi dell’eccellenza, organizzato dalla casa editrice Bema all’interno di SIA GUEST (il Salone dell’Accoglienza aperto a Rimini Fiera fino a martedì 25 novembre), ieri pomeriggio ha visto protagonista il talk show dal titolo L’area congressuale volano dell’eccellenza alberghiera.
Sono intervenuti Stefania Agostini (in rappresentanza di Federcongressi, Direttore del Convention Bureau della Riviera di Rimini), Vincenzo Gentile (in rappresentanza di Meet in Italy e della struttura ricettiva Nova Yardinia) e Egon Raffaelli (Responsabile Marketing Steigenberger Hotel Terme di Merano).
‘Il sistema congressuale – ha detto Stefania Agostini – ha guadagnato solo recentemente, sia a livello nazionale che locale, l’attenzione delle istituzioni. Eppure i numeri che esprime sono consistenti e la redditività che garantisce non è certo irrilevante. Gli organi di rappresentanza hanno meriti indubbi per questo ruolo ottenuto, non solo per l’attività svolta, ma anche per tutto ciò che concerne il forte impegno sul fronte della formazione.
Venendo in particolare alla Riviera di Rimini, un altro fattore di rilievo per il successo del settore è il grado di coinvolgimento accettato dalle strutture ricettive. Un rapporto virtuoso che ci ha consentito di rientrare fra le prime dieci destinazioni congressuali italiane, la prima collocata in area non metropolitana. Non solo: le imprese turistiche sono coinvolte nel piano finanziario del nuovo palacongressi di Rimini, una struttura fondamentale e strategica per competere sui mercati internazionali. Da noi questa non è una pratica diffusa, ma lo è in Paesi che più dell’Italia hanno compreso le potenzialità del turismo congressuale.
Ci viene anche riconosciuto un livello qualitativo elevato. Si tratta di una conquista che proviene dall’iniziativa avviata nel 2001, con un progetto che ha censito e coinvolto circa 200 imprese che hanno condiviso una definizione e buone pratiche per mantenere alto il livello qualitativo. E’ fondamentale questo, poiché è chiaro a tutti che la competizione è fra destinazioni congressuali e non certo fra singole strutture.
Ora siamo ad un altro snodo fondamentale. Il nostro sistema ricettivo è composta da medie strutture che in media propongono 60-70 camere; la domanda è invece di strutture che ne abbiano almeno il doppio. Il nostro mondo spera che in futuro siano favoriti processi di accorpamento, poiché sul fronte delle candidature a eventi internazionali paghiamo spesso questo fattore’.
Vincenzo Gentile e Egon Raffaelli si sono soffermati sulle rispettive esperienze all’interno di strutture che sono chiamate a conciliare un’offerta leisure ad una business. Ciò comporta standard diversi, servizi e personale in grado di interpretare al meglio le diverse domande della clientela, nonché strategie di marketing adeguate. Efficienza e formazione, differenziazione e interazione sono le parole d’ordine per il successo di una moderna struttura.