Il governo apre il dialogo coi sindacati. Agenzia Dire Torre 1

Il governo apre il dialogo coi sindacati. Agenzia Dire Torre 1

INCONTRO COI SINDACATI, LA PROSSIMA SETTIMANA CON IMPRESE

Sei segretari di Stato invitano al tavolo i sindacati alla vigilia dello sciopero generale della Csu. “Non per scongiurare la protesta- assicurano nell’incontro settimanale con la stampa i responsabili dei dicasteri al lavoro e all’industria, Francesco Mussoni e Marco Arzilli- ma per lanciare un segnale di condivisione, per far capire che non siamo lontani dai lavoratori”. L’appuntamento dell’ampia delegazione del congresso di Stato con i rappresentanti di Cdls, Csdl e Usl e’ fissato per domani alle 15 a Palazzo Mercuri, mentre saranno in corso i lavori consiliari. I segretari di Stato presenti saranno appunto Mussoni e Arzilli, ma anche Claudio Podeschi per la Sanita’, Valeria Ciavatta per gli Affari interni, Pasquale Valentini per le Finanze e Fabio Berardi per il Turismo.     Di fatto il congresso di Stato, riunito oggi a Palazzo Pubblico, ha messo tra i temi in cima all’agenda dei lavori lo sciopero generale di giovedi’ prossimo. “Lo sciopero- chiarisce Mussoni- e’ un istituto di grande valore democratico e il congresso lo considera tale”. Sul tavolo sono stati quindi esaminati i punti critici individuati dalla Csu e scatenanti la protesta. “Proprio per approfondire questi temi- prosegue Mussoni- e per presentare i progetti su cui ciascuna segreteria di Stato sta lavorando, abbiamo invitato a un nuovo incontro i sindacati”. Quindi l’inquilino di Palazzo Mercuri rileva, riferendosi all’Usl, che “non tutto il mondo sindacale ha aderito allo sciopero, una organizzazione su tre, ed e’ un dato importante”. Mussoni promette quindi che l’atteggiamento del governo sara’ improntato alla massima serieta’: “Non vogliamo minimizzare i problemi sollevati dai sindacati- assicura- siamo consapevoli della grave difficolta’ del mondo del lavoro, delle conseguenze dovute al rapporto con l’Italia”. Allo stesso tempo, evidenzia quindi che “la posizione unitaria del governo va parzialmente nella direzione dei sindacati che scioperano”. In sostanza, rispetto alle richieste delle organizzazioni dei lavoratori “una risposta, seppur parziale, gia’ c’e'”.     Parallelamente, a partire dalla prossima settimana il governo avviera’ incontri con il mondo imprenditoriale. Oltre ai macro problemi dell’economia sammarinese, “dobbiamo cercare di non dimenticare altre politiche da portare avanti- aggiunge Mussoni- quella delle tariffe e delle riforme strutturali, dalle pensioni alla Pa alla riforma del lavoro”.     Chiude il cerchio Arzilli: “Il governo vuole cercare a tutti i costi il dialogo e il confronto per affrontare insieme i passaggi delicati di questa fase”. Obiettivo di domani e’ quindi quello di confermare la volonta’ di dialogo con tutti i sindacati, con la consapevolezza- aggiunge Mussoni- che dopo lo sciopero e’ necessario andare avanti”. In conclusione del vertice di domani sara’ convocata una conferenza stampa a Palazzo Mercuri intorno alle 17.

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