Il governo della Repubblica di San Marino non trova
di meglio che scaricare il peso della crisi che investe il Paese sulle spalle
dei lavoratori dipendenti.
Vanno in questa direzione le proposte che circolano sull’accrescimento, indiscriminato, della pressione fiscale,
senza una riforma fiscale.
Inoltre, nello stesso tempo, i lavoratori dipendenti sono tartassati sul
rinnovo dei contratti di lavoro come mette in evidenza la Centra Sindacale
Unitaria: “Da più parti si parla di sacrifici, e tutto
lascia intendere che quelli più grossi li dovranno fare i lavoratori che da
tempo subiscono il peso della crisi con licenziamenti, cassa integrazione e
attacco ai diritti. Non può passare il principio che siccome c’è la crisi, non
si fanno i contratti, facendo così pagare la stessa crisi ai soli lavoratori“.