Il mercatino presso l’Ambasciata d’Italia porta 10 mila euro alla solidarieta’

Il mercatino presso l’Ambasciata d’Italia porta 10 mila euro alla solidarieta’

Comunicato stampa
Il mercatino presso l’Ambasciata d’Italia porta 10 mila euro alla solidarietà
La consegna dell’assegno ai due club service che hanno collaborato,
durante la serata degli Auguri organizzata dal Soroptimist
Diecimila euro in sei giorni. Più di duecento persone che, da sabato 3 dicembre a giovedì 8, si sono recate presso l’Ambasciata d’Italia a visitare il mercatino della solidarietà. Un successo oltre ogni più ottimistica aspettativa, che fa sorridere di commozione e di soddisfazione la signora Anna Rita Marini. E insieme, il marito, l’Ambasciatore Giorgio Marini.
Anche perché, oltre a dividere la somma tra i due Club Service che hanno collaborato all’iniziativa, il Kiwanis e il Soroptimist, le vendite hanno consentito di realizzare anche un piccolo fondo aggiuntivo che, concordemente, è stato deciso di devolvere alla Croce Rossa.
La consegna dei due assegni da 5 mila euro cadauno alle rispettive presidenti, Maria Teresa Righi e Franca Stolfi, è avvenuta nel corso della serata degli Auguri che il Soroptimist ha organizzato sabato sera 10 dicembre, presso la sala eventi della Boutique Giorgia, a Fiorina.
Una data scelta non a caso, in quanto il 10 dicembre  è l’anniversario della sottoscrizione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Una coincidenza che il Soroptimist International ha voluto celebrare da sempre e che, tutt’oggi, rivendica per ricordare che i principi solennemente affermati nella Dichiarazione Universale comprendono anche i diritti delle donne. Come del resto affermano i suoi obiettivi fondanti, che perseguono la difesa dei valori dell’uguaglianza e delle pari opportunità per ogni persona, contestualmente all’avanzamento della condizione femminile soprattutto nei Paesi più poveri.
Il 10 dicembre, i club Soroptimist di tutto il mondo hanno unito simbolicamente le loro forze, con l’invio di 1 dollaro per ogni associata, per realizzare il progetto stabilito dalla presidente internazionale Alice Wells. Quest’anno l’appello lanciato per l’occasione è: “Birthing in the Pacific” (nascere nell’Oceano Pacifico). Il progetto è diretto a migliorare le condizioni per la nascita dei bambini in Papua Nuova Guinea, in particolare attraverso corsi di formazione per ostetriche e la distribuzione di kit di prima necessità, comprensivi di guanti sterili, garze e stetoscopio.
Poi ci sono i service di quest’anno, che il Soroptimist andrà a finanziare con l’assegno della signora Marini e con il ricavato della vendita dei biglietti di Natale. Il primo si sviluppa sul territorio, con il titolo “Lavoriamo per l’acqua e il cibo nel mondo”. Su questa direttiva, in collaborazione con la Direzione Didattica delle scuole elementari, il Soroptimist andrà a sponsorizzare il progetto di creare un orto in ogni scuola.  Il secondo service riguarda la continuità dell’intervento in Rwanda, sosterrà quindi il lavoro della cooperativa di artigiane per la creazione di gioielli secondo le tecniche dell’intreccio di materiali vegetali e aiuterà la scuola del Centro San Marco a Kigali.
Il Kiwanis destinerà invece il suo assegno per la cura dei bambini dello Zambia affetti da palatoschisi, per la creazione di un laboratorio per il pane e la formazione di panettieri e pizzaioli.
San Marino 11 dicembre 2011

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