Il messaggio del Presidente Colombini all’Assemblea annuale dell’ANIS

Il messaggio del Presidente Colombini all’Assemblea annuale dell’ANIS

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La sfida del cambiamento e una suggestiva visione
del futuro:

il messaggio del Presidente Colombini all’Assemblea
annuale dell’ANIS

La sfida del
cambiamento e una suggestiva visione del futuro: sono questi i temi chiave
toccati dal Presidente dell’ANIS nell’atteso discorso davanti all’Assemblea
generale degli industriali, questa mattina, 21 luglio, al Kursaal di San Marino.
Il momento più importante dell’anno per l’associazione che rappresenta circa 300
imprese per un totale di oltre 6 mila addetti.

Nel suo
intervento il Presidente Emanuel Colombini prendendo le mosse dal quadro
macroeconomico di San Marino (un 2013 ancora molto difficile compensato da
segnali di sostanziale tenuta per l’anno in corso) ha poi affrontato il tema
delle relazioni con l’Italia e con l’Europa, prima di andare sui temi salienti
dell’economia e dell’attualità politica e sindacale.

All’Assemblea,
così come all’inaugurazione della nuova sede era annunciata la presenza del
Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che proprio all’ultimo momento ha comunicato
di non potere essere presente per via di una sopravvenuta indisposizione
fisica. Il Presidente Squinzi, amico di vecchia data dell’ANIS e di San Marino,
ha però annunciato la propria disponibilità a un nuovo incontro nel prossimo
settembre.

Nutrita la
rappresentanza degli esponenti del Governo, oltre che dei partiti politici e
delle altre associazioni di categoria e sindacali. Erano presenti in
particolare i Segretari di Stato Pasquale Valentini, Gian Carlo Venturini,
Claudio Felici, Marco Arzilli, Iro Belluzzi, Giuseppe Morganti, Francesco
Mussoni.

Nella prima
parte dell’Assemblea, riservata ai soci, è stato fatto il punto sull’azione che
l’ANIS ha svolto negli ultimi dodici mesi e l’impegno per stimolare e sollecitare
il rilancio dell’economia. Ed è stato un momento importante di confronti
diretto con gli associati sui temi più sentiti. Quindi alle 10.30 ha avuto inizio la
parte pubblica.

Questi i punti
salienti toccati dal Presidente Colombini nella sua relazione.

TORNARE A CRESCERE: CON L’ITALIA E VERSO L’EUROPA. “San Marino
vuole tornare a crescere”, ha affermato Colombini, e l’Italia “ci deve
considerare una risorsa, una opportunità”. Per i progetti comuni già in essere
(PST, Aeroporto), ma anche per le potenziali sinergie indicate nell’Accordo di
Cooperazione Economica: “Dobbiamo competere insieme, e non divisi”, “mettendo a
sistema le nostre differenze, le nostre peculiarità”. L’Accordo di Associazione
con l’UE, inoltre, per le imprese dovrà “consentire di partecipare senza più
barriere al mercato comune e di cooperare in alcuni specifici settori”.

CAPOSALDO MANIFATTURIERO, PROPOSTE PER L’EDILIZIA. L’economia di
San Marino deve ripartire dall’industria, dal settore manifatturiero, “leva
importante per la competitività del nostro sistema e per la tenuta
occupazionale”. Altro settore cruciale è quello immobiliare e dell’edilizia, in
crisi da tempo. Qui le proposte dell’ANIS sono molteplici per far ripartire
quello che è un motore indispensabile per la crescita dell’economia di tutto il
Paese.

LA PA: VA MESSA A VALORE. La pubblica
amministrazione deve essere messa a valore, abbattendo la burocrazia,
informatizzando sempre più gli uffici pubblici, proseguendo nella lotta agli
sprechi e implementando le professionalità (“L’amministrazione pubblica
dovrebbe assumere una dimensione più contenuta e arricchita nelle competenze).
Non solo: Colombini nel suo intervento ha toccato altri due nodi cruciali su
cui ANIS insiste da anni, l’autonomia della PA dalla politica e l’uscita dello
Stato dal mercato.

LA LEGALITA’. Inevitabile un riferimento alla
legalità, altro cavallo di battaglia dell’Associazione. Con il pieno appoggio
alla magistratura, oggi e sempre, e con l’invito a assumere decisioni che
facciano “crescere la cultura della legalità, del merito, della sana
competizione, della lotta al malaffare”. A questo è correlato il tema degli
appalti e delle concessioni pubbliche, con la riforma che doveva giungere entro
il 30 giugno 2014 ma di cui non vi è traccia.

MERCATO DEL LAVORO E PENSIONI. È stata
ribadita la necessità di portare a casa quanto prima la riforma del mercato del
lavoro e, in ambito pensionistico, è stato auspicato il passaggio dal sistema
retributivo a quello contributivo.

IL RUOLO DELLA POLITICA. Il Presidente Colombini
ha dato atto alla politica delle scelte compiute in questi anni, che hanno
portato a superare il contenzioso con l’Italia e a mettere in campo alcune
misure concrete, dalla spending review alla riforma tributaria, fino ad
arrivare alla Legge sviluppo. Ma ancora non basta: “C’è ancora molto da fare. Dobbiamo
diventare, come Paese, sempre più efficaci ed efficienti. E se gli strumenti di
cui ci siamo dotati non sono sufficienti, vanno cambiati.

UNA NUOVA VISIONE: COME VOGLIAMO LA
SAN MARINO DEL 2020.
Il passaggio
cruciale del discorso riguarda la prospettiva futura. E quindi la necessità di
dotarsi di un piano strategico pluriennale.

“È una visione,
quella che vi propongo. Vogliamo una San Marino più attraente, in tutti i sensi in cui questa parola si può declinare”.

E se la mole di
lavoro è enorme, e se il tempo è una variabile decisiva, ANIS e gli
imprenditori “continueranno a impegnare tutte le proprie forze” per vincere “la
sfida più difficile, quella del cambiamento”.

IL SEGRETARIO ALL’INDUSTRIA ARZILLI: “GUARDARE AL
FUTURO”.

Una sostanziale condivisione delle parole e della visione del Presidente
Emanuel Colombini è stata confermata nel corso del successivo intervento da
parte del Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli, a nome dell’Esecutivo.
“Condividiamo la necessità di creare una cultura della legalità e quella di
sburocratizzare il Paese”. Tra le prime riforme, per la crescita, Arzilli si è
soffermato in particolare su quella di Camera di Commercio, indispensabile per sostenere
anche l’internazionalizzazione del nostro Paese.

L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE. Al termine
dell’Assemblea, gli imprenditori e gli ospiti si sono trasferiti dal Kursaal al
vicino Palazzo Onofri, per il taglio del nastro della nuova sede dell’Associazione
e per la benedizione da parte del Vescovo, Mons. Andrea Turazzi.

 

San Marino, 21 luglio 2014

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