Il museo di Verucchio (RN) espone alcuni reperti archeologici ad Atene

Il museo di Verucchio (RN) espone alcuni reperti archeologici ad Atene

Comune di Verucchio
Provincia di Rimini
COMUNICATO STAMPA
IL MUSEO DI VERUCCHIO (RN) ESPONE ALCUNI REPERTI ARCHEOLOGICI AD ATENE
Principesse del Mediterraneo nell’alba della Storia è il suggestivo titolo di una mostra organizzata dal Museo di Arte Cicladica di Atene, in collaborazione con l’Università di Creta e il ministero della Pubblica Istruzione e della Cultura, che per la prima volta farà conoscere al pubblico il ruolo delle donne del Mediterraneo, nobildonne o principesse, sacerdotesse o terapiste e streghe, donne con prestigio e cultura nelle società della Prima Età del Ferro, dal X sino al V secolo A.C.
La mostra, che resterà aperta dal 13 dicembre sino al 10 aprile 2013, si tiene sotto il Patrocinio del Presidente della Repubblica ellenica, Karolos Papoulias, e del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano.
L’esibizione comprende più di 500 tesori di arte antica che mostrano in modo chiaro la partecipazione delle donne nella creazione di orizzonti culturali più aperti ma anche il loro ruolo nello sviluppo dell’antica cultura mediterranea.
I reperti archeologici sono divisi in 24 unità e provengono da tombe di donne in diverse zone della Grecia, Creta e Macedonia, dall’isola di Cipro, dall’Italia del Sud e dall’Etruria, e anche da Verucchio che ha inviato in prestito per l’esposizione alcuni oggetti, tra cui i rari reperti lignei, di una tomba femminile “principesca” che conservava ancora il suo trono. Per l’occasione, al museo di Verucchio la vetrina rimasta temporaneamente priva di questi reperti è stata riallestita con altro materiale conservato nei magazzini del museo, e i pezzi rimarranno esposti per tutta la durata della mostra greca. E’ la prima volta che verrà esposto fuori dall’Italia uno dei famosi e rarissimi troni in legno di una principessa etrusca proveniente da una sepoltura di Verucchio (dove è sempre possibile vedere esposto il trono meglio conservato e più noto, interamente intagliato e decorato, quello della tomba maschile n. 89 della necropoli “Sotto la Rocca”). Il prestito dei reperti verucchiesi ad Atene è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Verucchio, il suo museo civico e la Soprintendenza archeologica dell’Emilia-Romagna.
Ad Atene si troveranno quindi esposti i reperti verucchiesi assieme ad un intero mondo di arte, di ricchezza, di gloria, di idee e di credenze appartenuto a donne che vissero agli albori della storia e la scelta di esporre oggetti appartenuti a donne veramente esistite fornisce una dimensione reale a tutta la mostra. Di conseguenza l’elemento umano è determinante e offre l’occasione di affrontare da vari punti di vista il tema del ruolo delle donne nelle società della Prima Età del Ferro attraverso reperti tangibili.
Dal criterio usato nella scelta delle sepolture risulta che la concentrazione della ricchezza e delle offerte votive alle defunte da una parte e l’affinità delle usanze nella sepoltura dall’altra creano una corrente ideologica e una dimensione sociale affini a riprova che quelle donne occupavano posti di prestigio nelle società in cui sono vissute ed erano inoltre portatrici di nuovi elementi ideologici e culturali.
La mostra è stata curata dal prof. Nicolas Stampolidis, direttore del Museo di Arte Cicladica, e dall’archeologa Mimica Giannopoulou. Per immagini, video e info, vedi sito web: http://www.cycladic.gr/frontoffice  
Verucchio, 3 gennaio 2013

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy