Il Nucleo antifalsificazione di Rimini ha arrestato un cittadino bulgaro

Il Nucleo antifalsificazione di Rimini ha arrestato un cittadino bulgaro

E’ il primo Nucleo antifalsificazione a livello nazionale. Il personale della Polizia municipale di Rimini dedicato a questa attività, iniziata in via sperimentale alla fine del dicembre, ha arrestato ieri un cittadino ucraino che, privo di permesso di soggiorno, si era recato all’anagrafe del Comune di Rimini per una richiesta di residenza utilizzando un falso documento comunitario.
Il Nucleo monitora attraverso l’uso di moderne tecnologie informatiche, la validità o meno dei documenti che a vario titolo sono presentati da cittadini comunitari a corredo di domande presso gli uffici pubblici o delle associazioni di categoria.
Nel caso di questo arresto su segnalazione del personale dell’anagrafe, sono scattati i controlli previsti dal protocollo contro i falsi documentali che hanno portato, nell’arco di 48 ore dalla segnalazione, all’arresto del cittadino ucraino che utilizzando un documento bulgaro si fingeva cittadino comunitario.
Tratto in arresto nella prima mattinata di ieri, il cittadino ucraino è stato processato per direttissima e, oltre alla condanna a 6 mesi, ha ricevuto il nulla osta all’espulsione che sarà eseguito dall’ufficio immigrazione della Questura di Rimini.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy