Il Maggiolino è tornato. Salite a bordo, accendete il motore e restate a bocca aperta: il Maggiolino dell’era moderna punta tutto sulla dinamicità · La Volkswagen lancia un nuovo Maggiolino. Il modello che ha dato origine a questa gamma, il Maggiolino, con i suoi 21,5 milioni di esemplari venduti, rappresenta una delle tre auto di maggior successo di tutti i tempi. L’erede di questa icona sta per arrivare. Il Maggiolino ha plasmato il nostro immaginario · Il Maggiolino ha sempre suscitato emozioni. Quando i bambini disegnavano un’auto, molto spesso era un Maggiolino. Quando gli americani compravano una Volkswagen, compravano un Maggiolino. Sull’onda del boom economico degli anni Cinquanta, i tedeschi sfrecciavano alla guida del Maggiolino. Quando gli europei sceglievano un Maggiolino, sceglievano il “Made in Germany”. Quando i sudamericani parlavano con soddisfazione di un’auto estremamente robusta, costruita nel loro continente, parlavano del Maggiolino. |
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Le nuove proporzioni sottolineano un’evidente vocazione sportiva. Cosa succede quando, come è avvenuto per il Maggiolino, un’azienda decide di reinterpretare un design così noto e indipendente? E soprattutto, è possibile trovare una nuova interpretazione di linee così affermate come quelle della bottiglietta della Coca Cola, dell’iPhone, degli occhiali da sole Ray Ban Aviator, della Porsche 911, della macchina fotografica Leica L9, del Maggiolino? Certo che si può, è sufficiente capire a fondo il prodotto e la Marca. È quello che hanno fatto per il Maggiolino il Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen Walter de Silva e Klaus Bischoff, Responsabile del Design della Marca Volkswagen, che poi hanno definito il seguente obiettivo: sviluppare una nuova evoluzione del design originale. Ecco come è nato il Maggiolino del 2011. |
Estetica e funzionalità: l’unica Volkswagen con proiettori circolari. Non solo il Maggiolino è una vettura bella da vedere, ma è anche funzionale: questo è un altro tratto distintivo del nuovo DNA stilistico Volkswagen. Le due porte hanno un’apertura larga, seppure non siano troppo lunghe, una caratteristica che consente di salire e scendere dall’auto in modo agevole anche in spazi di parcheggio ristretti. Il Maggiolino è l’unica Volkswagen su cui sono montati proiettori di forma circolare. Per la prima volta sono disponibili a richiesta con tecnologia bixeno; nel modulo di proiezione sono utilizzate lampade a scarica di gas allo xeno prive di mercurio con una potenza assorbita di 25 Watt ciascuna. Inoltre, con i fari bixeno, le luci diurne sono costituite da 15 LED disposti sul bordo esterno dell’alloggiamento dei fari. |
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Interni esclusivi: perfetti per stare bene. Sono molti i dettagli che rendono gli interni piacevolmente unici. La linea del parabrezza dall’andamento più verticale conferisce un sapore classico. Il cruscotto coniuga tecnologie innovative ed elementi di comando con superfici verniciate e un cassetto portaoggetti nello stile del Maggiolino storico. L’ampiezza dello spazio assicura il comfort dei 4 passeggeri, il volume di carico raggiunge i 905 litri. I sedili si dimostrano sempre all’altezza, sia quando si guida in modo sportivo, sia quando si affronta un lungo viaggio. E la forma non è mai fine a se stessa, ma ha sempre anche una funzione. La forma e i colori della plancia ci riportano al primo Maggiolino, pur senza avere un aspetto rétro: nella versione di accesso, questa plancia rimane di colore nero, mentre sarà verniciata nello stesso colore della carrozzeria per l’allestimento Design. |
Praticità: Il Maggiolino era e rimane un’auto davvero intuitiva. Indipendentemente dalla finitura, chi si mette al volante, anche chi sale a bordo per la prima volta, riesce a raggiungere tutti i comandi facilmente e a utilizzarli in modo intuitivo. È tutto frutto di una nuova concezione e di una ancor più nuova organizzazione. Il guidatore ha davanti a sé tre strumenti di forma circolare (contagiri, tachimetro e indicatore livello carburante) che gli forniscono tutte le informazioni importanti; nel tachimetro (al centro) è posizionato un display multifunzione. |
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Nuovo asse posteriore all’insegna della leggerezza strutturale. Tutte le versioni del Maggiolino sono dotate di serie del controllo elettronico della stabilizzazione ESP. Per quanto riguarda le sospensioni, all’avantreno la Volkswagen impiega uno schema McPherson con molle elicoidali e ammortizzatori telescopici. Al retrotreno, le caratteristiche di estrema maneggevolezza del Maggiolino, sono supportate da un asse di nuova concezione, costruito con materiale leggero, dove le forze trasversali sono gestite da una barra Panhard. Nell’ambito del nuovo posizionamento del Maggiolino, questo concetto di sospensione, caratterizzato da un’estrema leggerezza, rappresenta la soluzione ottimale. Inoltre, l’asse offre una stabilità di marcia eccezionale anche quando l’auto è a pieno carico. Il servosterzo è di tipo elettromeccanico e garantisce un funzionamento estremamente preciso in abbinamento all’estrema manovrabilità. VIENI A PROVARLA! TI ASPETTIAMO! |