Il Partito dei Socialisti e dei Democratici firma un comunicato congiunto in cui si afferma che quando ha proposto al Partito Democratico Cristiano Sammarinese di costiture una maggioranza appunto a due Psd-Pdcs (34 consiglieri) – proposta rigettata dal Pdcs – non intendeva escludere gli attuali alleati Su, Ddc ed Spl.
Detto ‘governo di responsabilità’, è detto nel comunicato, “era stato pensato come progetto aperto a tutte le forze politiche che avessero voluto portare il loro contributo all’estinzione delle molte emergenze che premono sulla vita economica e sociale del Paese. Ma foss’anche il PDCS avesse accettato la proposta (anziché rifiutarla per una mera questione di orgoglio protagonistico), PSD, SU, DDC e SPL non avrebbero comunque interrotto il processo di costruzione della futura coalizione di centro-sinistra.”
Ben diversi erano stati i termini adoperati da Su, Ddc e Spl quando il Psd illustrò loro nel pomeriggio del 1° luglio 2008 la proposta di ‘governo di responsabilità’ sottoposta al Psd nella mattinata di quello stesso giorno.