Il report su San Marino al centro della riunione del Consiglio d’Europa

Il report su San Marino al centro della riunione del Consiglio d’Europa

Al Consiglio d’Europa si discute anche del report che riguarda San Marino. Si è aperta ieri l’Assemblea parlamentare che si riunirà fino al 28 aprile

Si è aperta ieri la riunione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Sul tavolo della discussione, tra gli altri temi, anche il report della Commissione di sorveglianza che nei giorni scorsi è stato pubblicato e che ha fatto discutere anche sul Titano. Il report è quello che se da un lato loda San Marino per i tanti istituti di democrazia diretta, dall’altro raccomanda che questi non siano solo di facciata ma trovino applicazione e attuazione nella sostanza, considerato che molti cittadini ne hanno lamentato la mancanza di effettività. Tra i punti dolenti di quel rapporto anche la famosa questione dell’Istanza d’Arengo di Uds e i dati del Grevio, il gruppo del Consiglio d’Europa per la lotta alla violenza sulle donne, che avevano visto il Consiglio dare mandato per una denuncia in Tribunale di fatto contro i cittadini presentatori dell’Istanza perché venivano contestati i dati riportati nel rapporto del Grevio. Circostanza che poi, risulta dal report, ha visto il Segretario agli Esteri dichiarare al Grevio che l’esecutivo non ha intenzione di procedere nel senso richiesto dall’Odg, che quindi resterà in attuato. Comunque, la delegazione consiliare sammarinese presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, composta dai Consiglieri Marco Nicolini (Capo Delegazione), Marica Montemaggi, Mariella Mularoni e Gerardo Giovagnoli, prenderà parte alla II sessione 2023 dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa che si terrà a Strasburgo in corso da ieri e fino al 28 aprile. In apertura di sessione l’Assemblea si esprimerà sulla richiesta di discussione del tema d’attualità “#RoadToReykjavik”, in seguito i lavori proseguiranno con dibattiti incentrati su argomenti quali l’Osservazione delle elezioni presidenziali in Montenegro (19 marzo 2023), la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e le Costituzioni nazionali, l’aumento delle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

In plenaria si esamineranno altresì questioni quali le strategie politiche per prevenire, prepararsi e affrontare le conseguenze dei disastri naturali, nonché tematiche inerenti al rapporto dei Giovani con i media.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno della corrente sessione figurano altresì, la tutela della Democrazia, dei diritti e dell’ambiente nel commercio internazionale, oltre a valutazioni sul funzionamento del partenariato per la Democrazia.

L’Assemblea sarà chiamata ad esprimersi inoltre riguardo al rispetto degli obblighi statutari di adesione all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa da parte della Repubblica di San Marino, con l’esame della relazione redatta dai Commissari correlatori Andrej HUNKO (Germania, UEL) e Joseph O’REILLY (Irlanda, PPE/DC). Interverranno in plenaria Sua Eccellenza Guðni Th. JÓHANNESSON, Presidente dell’Islanda, oltre al Ministro degli Affari Esteri dell’Islanda, Sig.ra Þórdís Kolbrún Reykfjörð GYLFADÓTTIR, nell’ambito della Presidenza Islandese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, oltre all’intervento del Segretario Generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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