Il Secolo XIX.it, incontro a Roma

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Evasione fiscale, verso un accordo Italia-San Marino
09 settembre 2009

Si avvicina l’accordo con San Marino in base la quale il Titano fornirà informazioni e dati sugli italiani residenti nella piccola repubblica.

Oggi si è svolto un incontro, a livello tecnico, tra l’Agenzia delle Entrate italiana e il Dipartimento delle Finanze e Bilancio della Repubblica di San Marino.

All’ordine del giorno soprattutto la questione dei cittadini italiani che risultano iscritti all’Aire (Anagrafe dei residenti all’estero) come residenti a San Marino. «Il confronto è stato molto costruttivo – commenta l’Agenzia delle Entrate – e si sono gettate le basi per un’immediata collaborazione tra le due amministrazioni che porterà, a breve, allo scambio di informazioni relative ai cittadini italiani residenti nella Repubblica del Titano».

Si tratta di un passo in avanti molto importante nell’ambito delle trattative in corso tra l’Italia e San Marino proprio sul fronte fiscale. Dovrebbe essere raggiunto a breve un accordo sulla Convenzione riguardante la doppia imposizione fiscale che comporterà un importante cambiamento non solo in materia di tassazione dei frontalieri ma anche, viste le regole Ocse introdotte dal 2005, nello scambio di informazioni.

Se l’Italia punta all’intesa con San Marino nell’ambito della lotta ai paradisi fiscali, il Titano vuole arrivare a questo accordo per uscire dalla cosiddetta `lista grigia´ dell’Ocse e riposizionarsi dunque a livello internazionale. Gli incontri hanno impegnato i tecnici fiscali dei due Paesi tutta l’estate e nel corso di questo mese di settembre potrebbe giungersi all’intesa vera e propria che potrebbe diventare operativa già a partire dal 2010.

A San Marino sarebbero residenti attualmente a vario titolo 8.000 italiani e il fisco vuole vederci chiaro perché il Titano è storicamente un `forziere´ ben riparato, dal momento che per avere informazioni fiscali l’unica via era quella della rogatoria internazionale. Procedura lunghissima rispetto agli scambi di informazioni più rapidi che sono possibili tra Paesi che collaborano in materia fiscale. Se con San Marino si tira dritto verso l’intesa, ancora sospesi sono invece i colloqui con la Svizzera sempre in materia fiscale. Secondo quanto si apprende, l’amministrazione finanziaria italiana prima dell’estate aveva inviato una serie di richieste «alle quali non è ancora arrivata alcuna risposta», riferiscono fonti tecniche di governo. Era atteso un incontro tecnico a giorni ma al momento da ambienti di governo non arriva la conferma che la trattativa tra i due Paesi possa effettivamente decollare a breve.

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