Il Segretario Pedini Amati ringrazia i Piqued Jacks “per aver onorato l’impegno ed aver difeso degnamente i colori di San Marino”

Il Segretario Pedini Amati ringrazia i Piqued Jacks “per aver onorato l’impegno ed aver difeso degnamente i colori di San Marino”

Per la band in gara per San Marino Eurovision Song Contest si chiude in semifinale ma resta un successo unico di critica e pubblico

“I numerosi apprezzamenti giunti dalla critica, dal pubblico, sui media e sui social network per l’esibizione dei Piqued Jacks sul palco di Eurovision Song Contest 2023 – si legge in una nota diffusa dalla Segreteria di Stato al Turismo -, non sono bastati per raggiungere la fase finale di un concorso le cui dinamiche di voto penalizzano inevitabilmente i piccoli stati. Resta una prestazione di altissimo livello che lancia la band toscana che ha vinto Una Voce per San Marino ed ha difeso i colori della Repubblica nel mondo della discografia di primo livello. Nella città dei Beatles, in una delle edizioni più apprezzate di sempre di Eurovision Song Contest la performance dei Piqued Jacks è per la Repubblica di San Marino un biglietto da visita che conferma il valore della musica quale attrattiva turistica e mezzo per la trasmissione di messaggi positivi di uguaglianza, amicizia e pace”.

Federico Pedini Amati (Segretario di Stato per il Turismo): “Intendo ringraziare per prima cosa i Piqued Jacks che si sono dimostrati all’altezza della sfida alla quale hanno avuto accesso vincendo Una Voce per San Marino. Hanno proposto un brano e una performance di livello assoluto che purtroppo non gli garantisce la finale a causa di dinamiche che inevitabilmente penalizzano i Paesi più piccoli. Grazie di cuore per l’impegno dimostrato anche al loro staff e alla San Marino RTV che crede e ha creduto nella partecipazione ad Eurovision Song Contest. Ai ragazzi chiedo di non abbattersi per un risultato che non può in nessun caso essere considerato alla stregua di una sconfitta, anzi, si rallegrino per i milioni di giudizi positivi che hanno raccolto e considerino questa esperienza un punto di partenza, non certamente di arrivo. Sono sicuro che sentiremo parlare a lungo di loro così come sono certo che nel cuore resteranno sempre un po’ sammarinesi”.

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