Il Segretario Valentini sul documento dei 14

Il Segretario Valentini sul documento dei 14

COMUNICATO STAMPA

A proposito del documento sottoscritto da 12 Consiglieri, dal Capogruppo e dal Presidente del Movimento Giovanile credo di dover precisare quanto segue.

1) Ho più volte avuto modo di sottolineare, come sostengono gli stessi firmatari del documento, che il XVII Congresso Generale del Partito ha “posto le basi per un rilancio del Partito stesso, proponendo risposte efficaci sia rispetto all’unità della nostra forza, che alle proposte politiche necessarie per fare crescere il Paese, dando respiro alle grandi risorse sociali, economiche e culturali della Repubblica e alla sua sovranità statuale. Infatti pur essendo il P.D.C.S. collocato all’opposizione, avendo subito un ridimensionamento elettorale e vivendo altresì una forte situazione di disagio per l’autosospensione di alcuni amici, ha saputo riallacciare utili rapporti con tutte le forze di opposizione, promuovendo significative battaglie morali e sociali. In questo modo il P.D.C.S. si è rafforzato nel Paese ponendo le basi per la costituzione di una importante piattaforma politica, in vista di una alternanza credibile e reale ad un governo debole nei numeri ed inadeguato nella proposta e nella coesione politica.”

2) Il rispetto dello spirito del Congresso è quello che ha animato i primi passi della mia Segreteria nel dare attuazione al mandato espresso dalla Mozione conclusiva approvata all’unanimità e nella ricerca del coinvolgimento di tutti nella definizione dei nuovi incarichi. Sono scaturite così le nomine del Presidente del Gruppo Consiliare, del Presidente del Consiglio Centrale e le indicazioni per le due vice-segreterie, avvenute con ampia condivisione e grazie alla collaborazione di tutti.

3) La nomina della Direzione ha invece visto il Consiglio Centrale non pienamente in sintonia con l’indicazione data dalla Segreteria e ha portato pertanto ad una composizione della Direzione in parte diversa da quella ipotizzata. A questa spiacevole conclusione, subito dimostratasi grave per le valenze politiche che poteva avere, hanno contribuito numerosi fattori, non ultimo quella insofferenza sempre più diffusa che la base del Partito manifesta verso soluzioni preconfezionate. Ora, però, la volontà di considerare la gravità di quello che è accaduto non ci deve portare a prese di posizione che risultino più gravi, per le conseguenze che possono produrre, del fatto stesso a cui si vuole porre rimedio, inducendo nella nostra base un senso di delusione e di smarrimento e soprattutto annullando quel percorso di unità e di rinnovamento che il Congresso ha iniziato.

4) Io invito pertanto tutti gli Amici firmatari del documento e soprattutto gli eletti nella Direzione che hanno rimesso nelle mie mani il loro mandato a considerare la responsabilità loro attribuita nel ricercare insieme le condizioni per dare piena legittimità alla Direzione stessa e consentire così al nostro Partito di procedere verso la identificazione di “nuove forme e nuovi percorsi con i cittadini e con la società”, come richiesto dal documento, così come indicato chiaramente anche nella mozione conclusiva del XVII Congresso Generale. Ogni altra strada tradirebbe proprio quello spirito del Congresso a cui tutti ci appelliamo.

Il Segretario Politico del P.D.C.S.
PASQUALE VALENTINI

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy