Libera vuole ottenere risposte chiare dal governo sulla questione degli immobili sfitti nella Repubblica di San Marino.
“I sottoscritti consiglieri,
tenuto conto delle crescenti difficoltà economiche di molte famiglie sammarinesi a causa:
– della crescita esponenziale che ha registrato negli ultimi anni 10/15 anni il costo degli affitti di appartamenti nella Repubblica di San Marino;
– dell’erosione del potere d’acquisto dei salari dovuto all’inflazione;
– dei rincari delle bollette conseguenti agli aumenti dei costi dell’energia;
– dell’aumento dei tassi d’interesse e conseguentemente delle rate dei mutui;
ritenendo utile conoscere l’effettiva disponibilità di appartamenti sfitti in territorio al fine di comprendere le ragioni dell’asfissia che l’offerta nel mercato degli affitti, storicamente, ha avuto a San Marino;
interroga il governo per richiedere:
– quale risulti a catasto il numero totale di unità immobiliari destinate ad abitazione e, se possibile, la loro suddivisione per categorie e classi;
– quale risulti il numero di unità immobiliari accatastate come rustici e, se possibile, la loro suddivisione per categorie e classi;
– quale sia il numero di nuclei famigliari residenti in territorio e, se possibile, la loro suddivisione per tipo di residenza (tipiche e atipiche);
– quale sia il numero di nuclei famigliari soggiornanti in territorio e, se possibile, la loro suddivisione per tipo di permesso di soggiorno (lavoro, studio, altro)”.
Libera