Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Danno fuoco nella notte agli uffici dell’Ausl /
Sfondata la vetrata con un tombino. Indagano i carabinieri. Danni per decine di migliaia di euro
Bruciate le stanze della sezione concorsi: documenti distrutti. Non è esclusa un’azione premeditata
RIMINI. Una miccia lanciata verso quegli scatoloni densi di documenti sui concorsi in sanità e il fuoco ha distrutto in breve tutto l’ufficio dell’Ausl, nella sua sede al Colosseo rosso, in via Coriano. Un atto vandalico, come già se ne erano registrati sempre lì, oppure un’azione guidata visto la delicatezza del materiale andato distrutto. Se così fosse, il colpo sarebbe andato a vuoto: di tutta la documentazione bruciata, esiste infatti copia. La magistratura ha aperto un fascicolo d’inchiesta e i carabinieri, intervenuti sul posto assieme ai vigili del fuoco, hanno transennato la zona e ora vorranno vederci chiaro. Ma non saranno aiutati dai video delle telecamere a circuito chiuso piazzate nel palazzone (coincidenza che gli inquirenti dovranno valutare): gli occhi indiscreti erano infatti ancora spenti in attesa della decisione definitiva al ricorso presentato dai sindacati proprio sulle installazioni elettroniche.
L’allarme. Una notte lunga, quella di lunedì al Colosseo. La chiamata ai carabinieri è arrivata poco prima della mezzanotte, alle 23.50, da alcuni passanti che hanno notato il fumo sprigionarsi dal piano terra dell’edificio: i vandali, almeno due, hanno sfondato la vetrata della porta d’ingresso della sede dell’Ausl con un tombino e una volta dentro hanno appiccato il fuoco all’intero ufficio concorsi, due locali che si estendono per circa venti metri quadri sul lato esterno dell’edificio. (…)