Incendio doloso alla piscina olimpionica di Misano. «Hanno voluto punirmi perché sono gay»

Incendio doloso alla piscina olimpionica di Misano. «Hanno voluto punirmi perché sono gay»

Spaventoso rogo alla Blue Paradise Beach di Misano, distrutti i gazebo all’ingresso. Il gestore Davide Piccioni: «Danni per 70mila euro»

LORENZO MUCCIOLI – Quando è l’odio ad alimentare le fiamme. Un incendio, divampato l’altra notte verso l’1.30, ha distrutto completamente i gazebo situati all’ingresso della piscina olimpionica comunale Blue Paradise Beach di Misano Adriatico, che ospitavano la reception, un negozio di alimentari e di abbigliamento per la piscina e giocattoli. Sul posto i vigili del fuoco, riusciti a domare il rogo dopo ore di lavoro. Non ha dubbi il gestore dell’impianto, Davide Piccioni, 42 anni, ex presidente del circolo Arcigay di Riccione, la città dove abita. Per lui è stato un attentato di «natura omofoba». Cosa la spinge a dire che si è trattato di un atto doloso? «Nel punto in cui sono divampate le fiamme è stata trovata una tanica di benzina da dieci litri. Vigili del fuoco e carabinieri si stanno occupando delle indagini. Saranno loro a stabilire come sono andate le cose, anche se mi sembra palese che qualcuno deve avercela con noi». (…)

Articolo tratto dal Resto del Carlino

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