Incontro con l’Anis per i rapporti con l’Italia

Incontro con l’Anis per i rapporti con l’Italia

GRUPPO DI COORDINAMENTO
PDCS, POPOLARI, AN, NS

La salute delle imprese è la salute del nostro Paese
Le quattro forze politiche a confronto con l’ANIS per individuare
la piattaforma di intervento nel rapporto bilaterale con l’Italia

Vista dalla parte degli industriali, la situazione del rapporto con l’Italia è molto grave. Gli attacchi mediatici, continuativi e sistematici alle imprese sammarinesi, descritte come fuorilegge, provocano danni così profondi le cui conseguenze sono ancora tutte da quantificare. Non solo, ma la situazione è andata progressivamente peggiorando in quanto, dopo gli articoli di giornale, adesso stanno arrivando le cartelle esattoriali. La solidarietà non basta, occorrono atti concreti. Altrimenti molte aziende dovranno prendere provvedimenti urgenti. Il che vuol dire chiudere, oppure trasferirsi in altri siti.
Dunque, una situazione di grave preoccupazione che collima con l’analisi e le valutazioni del Gruppo di Coordinamento, che stamani si è incontrato, dietro sua precisa richiesta, con i vertici dell’ANIS.
Obiettivo dell’incontro, anche a seguito di quanto esposto nei giorni scorsi alla Reggenza, era capire esattamente la portata dei problemi al fine di promuovere, nella prossima sessione consiliare, una posizione condivisa che sia la risposta delle istituzioni e dello Stato agli attacchi verso il nostro sistema imprenditoriale.
Quindi, innanzi tutto, occorre chiedere una moratoria, e cioè che siano sospesi gli attacchi della Finanza alle aziende sammarinesi.
Nel frattempo, procedere alla ratifica, almeno da parte sammarinese, dell’accordo sulle doppie imposizioni perché questo eviterebbe il non ingresso nella white list e quindi ulteriori danni al sistema.
Inoltre, trattare con l’Italia da persone serie, cioè facendo capire che il nostro sistema è in grado di colpire le distorsioni e di avere una forte volontà nel tutelare le aziende sane.
Poche cose, ma fondamentali, concrete e soprattutto da fare subito, in maniera convinta ed unitaria, per ripartire da qui verso un progetto di sviluppo impostato su un rapporto bilaterale sereno, tranquillo e reciprocamente riconosciuto.
Su queste basi, il Gruppo di Coordinamento si è impegnato a lavorare e a portare nelle sedi istituzionali le indicazioni e i consigli venuti dall’ANIS affinché ci sia una razionale speranza di uscire da una criticità che non può portare nulla di buono.

San Marino 19 ottobre 2007

Per il Gruppo di Coordinamento
il comunicato è stato redatto
da Angela Venturini
tel. 335/7331621

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