Incontro Ricardi e sindacati sulla riforma del catasto

Incontro Ricardi e sindacati sulla riforma del catasto

Uno dei punti nodali è l’idea di una riforma del catasto dinamica, che non ingessa, che si adatta ai cambiamenti del territorio, della vita produttiva e sociale dei sammarinesi. Ma c’è anche l’obiettivo di ottenere una fotografia attualizzata degli immobili e del territorio della Repubblica.

Marino Riccardi, Segretario di Stato al Territorio,

ha incontrato oggi le organizzazioni sindacali per illustrare il progetti di legge di riforma del catasto.

Un rinnovamento che è considerato fondamentale anche dai sindacati, visto che l’ultima normativa, ancora vigente, risale al 1954. “La vita è mutata, le attività produttive anche- ha spiegato il Segretario di Stato- nella legge del 1954 non erano contemplati i centri commerciali e i centri direzionali, ad esempio, mentre esistevano stalle e fienili”. Un’altra caratteristica del vecchio piano del catasto è uno standard ormai vetusto: “Nel passato- ha sottolineato ancora il Segretario- un doppio servizio igienico poteva giustificare una qualificazione di abitazione ‘signorile’, oggi questo rientra nella normalità e giustifica invece uno standard ‘civile’”. Anche per questo le nuove misure terranno conto dei metri quadrati e non più dei vani, come accade ancora oggi.
La Riforma, già passata in prima lettura nel Consiglio Grande e Generale, permetterà dunque di avere un quadro attualizzato del territorio sammarinese e avrà il pregio di adattarsi a cambiamenti del Paese tenendo conto anche di quelli socio-economici.

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