Il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ha ricevuto oggi a Palazzo Begni SAR la Principessa Al Sharifa Nofa Bint Nasser, appartenente alla dinastia del Regno Hascemita di Giordania.
Accompagnata dall’Ambasciatore e dal Console onorario di San Marino, Sua Altezza Reale, nella sua veste di Presidente dell’Associazione di Amicizia Giordania-San Marino con sede ad Amman, ha incontrato il Responsabile della politica estera sammarinese, al quale ha esplicitato gli scopi dell’Associazione, mettendo in risalto l’importanza di “avvicinare i due Paesi, costruendo ponti fra le stesse culture, per procedere insieme nel cammino della mutua collaborazione e del rispetto delle identità”.
Da un lato la Giordania con un ruolo di importanza strategica nei difficili equilibri dell’area mediorientale: una terra d’accoglienza per migliaia di profughi provenienti dai territori limitrofi e fortemente impegnata a livello multilaterale nel contrastare un uso arbitrario e strumentale della religione islamica. Dall’altra San Marino, terra di libertà e di accoglienza, che per tradizione e attitudine ha scelto la strada del rispetto dei diritti e della dignità umana; principi, questi ultimi, alla base del suo stesso ordinamento giuridico-istituzionale.
L’Ospite ha richiamato la spiccata vocazione culturale e turistica dei due Paesi sostenendo quanto il turismo, nella sua accezione più ampia, possa contribuire a veicolare la cultura e a gettare le basi per favorire l’armonica convivenza tra i popoli. A tal riguardo ha espresso vivo interesse per il percorso che la Repubblica sta compiendo in tale ambito, sottolineando i traguardi raggiunti attraverso eventi a livello internazionale, confermando il proprio personale impegno per l’adozione di futuri progetti di collaborazione che, attraverso lo scambio culturale, possano intensificare la cooperazione e rafforzare l’amicizia, anche attraverso l’istituzione, in Repubblica, di un’associazione omologa a quella operante in Giordania.
“Siamo molto vicini alle Istituzioni e al Popolo giordani – ha concluso Valentini – anche per il peculiare ruolo di crocevia di etnie, culture e religioni che nel Paese mediorientale trovano accoglienza e spirito solidaristico; uno sforzo encomiabile, particolarmente in una fase in cui il richiamo alle ragioni del dialogo interculturale e interreligioso diviene sempre più attuale e imprescindibile”.
San Marino, 5 novembre 2015/1715 d.f.R.