Influenza di Francesco Confuorti su San Marino, Alleanza riformista tira in ballo Libera: “Fare chiarezza una volta per tutte”

Influenza di Francesco Confuorti su San Marino, Alleanza riformista tira in ballo Libera: “Fare chiarezza una volta per tutte”

“Crediamo sia non solo appropriato ma anche indispensabile fare chiarezza, una volta per tutte”.

Così Alleanza riformista interviene a proposito dei processi in cui sono coinvolti a San Marino Francesco Confuorti e gli ex vertici di Banca centrale Wafik Grais e Lorenzo Savorelli.

In particolare, in una nota, commentano i contatti via mail emersi dalla cronaca giudiziaria tra l’ex segretario di Stato per le Finanze, Simone Celli, e il finanziere Confuorti. “Pur non volendo immergerci nelle complessità giudiziarie di un caso tanto intricato – scrivono dal partito di maggioranza – riteniamo fondamentale focalizzare l’attenzione su determinate questioni politiche che, a nostro avviso, necessitano di essere esaminate”.

Secondo Ar, “la divulgazione di queste comunicazioni non solleva solo interrogativi sulla natura del rapporto tra Confuorti e Celli, ma porta anche alla luce aspetti finora inesplorati, generando numerosi dubbi e interrogativi. Un punto cruciale da chiarire riguarda se Celli abbia mai informato i suoi colleghi di governo, Marco Podeschi, Nicola Renzi, Guerrino Zanotti, Andrea Zafferani, Augusto Michelotti e Franco Santi, su questa corrispondenza e se ne abbia mai discusso durante i Comitati per il credito e il risparmio nei caldi giorni del 2018 e inoltre ci chiediamo ma i vertici del suo del suo partito erano al corrente di tali dialoghi?

E se le responsabilità non fossero solo di Celli?”, si legge nel comunicato.

E ancora: “Esaminando gli estratti della cronaca parlamentare del 2018 e alcune dichiarazioni di esponenti di spicco di Ssd, ora confluiti in Libera, emergono dubbi su certi legami che potrebbero essersi consolidati negli anni precedenti, con figure che hanno giocato un ruolo cruciale in momenti chiave, come l’arrivo a San Marino dell’ex presidente della Bcsm, Wafik Grais. Nelle recenti sentenze, alcune situazioni sono state ufficialmente accertate, mentre altre attendono ancora di essere esaminate nei procedimenti penali in corso. Oltre agli esiti di natura penale, che hanno già fornito significative conferme e accertato gravi reati relativi agli eventi del biennio 2017-2019, le valutazioni di ordine politico meritano una considerevole attenzione fin da ora”.

“È essenziale che tutti i soggetti coinvolti, in qualsiasi modo, rendano pubbliche le proprie posizioni, specificando se e come fossero coinvolti o informati riguardo a queste vicende. Con le imminenti elezioni e la formazione di un nuovo governo, diventa cruciale dissipare ogni dubbio sulla possibilità che quel periodo turbolento per la nostra Repubblica sia definitivamente superato”, chiosa Alleanza riformista.

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