Gruppo Consiliare dei Socialisti e dei Democratici
Comunicato Stampa
Nella giornata di venerdì scorso il Consigliere Marino Riccardi ha presentato alla Segreteria Istituzionale una interpellanza dal seguente contenuto:
“In considerazione della crescente attenzione verso i temi della sostenibilità, del risparmio energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili;
in considerazione della richiesta di molti cittadini di ottenere informazioni e di attivare al più presto gli incentivi previsti dalla LEGGE 7 maggio 2008 n.72 e precisati dai DECRETI DELEGATI 21 settembre 2009 n.128 e 25 giugno 2009 n.92;
in ragione anche della richieste degli imprenditori edili e del comparto economico afferente, gravemente colpito dalla crisi, di dare corso agli incentivi e di sviluppare ulteriormente gli incentivi per le riqualificazioni energetiche e l’installazione di impianti che utilizzano energie rinnovabili;
in relazione al DECRETO DELEGATO 25 giugno n.91/2009, in cui viene definita la creazione dello “Sportello per l’Energia”, deputato a “gestire ed istruire le domande di incentivazione “;
alla luce della risposta alla Interpellanza del 12 febbraio 2010 (verificare) ed alla relativa risposta del 24 febbraio 2010 in cui si dichiarava che “il Congresso di Stato, conscio dell’esigenza di attivare il più sollecitamente possibile lo Sportello per l’Energia, definirà entro breve la procedura di copertura del posto di responsabile, e conseguentemente, verrà attivato il nuovo Servizio”
interpello il Governo
per conoscere:
quali siano i motivi del grave ritardo accumulato nella creazione dello Sportello per l’Energia;
quali siano i possibili candidati al ruolo di Responsabile Sportello per l’Energia in base alle pubbliche graduatorie;
quali sono i tempi prospettati per la costituzione dello Sportello per l’Energia;
se si intende comunque, e come, dare l’avvio alla erogazione degli incentivi previsti anche in assenza della creazione del suddetto
Sportello per l’Energia dato che il fondo previsto rischia di essere inutilizzato nel 2010;
se si intende informare la cittadinanza sulle possibilità previste dalla LEGGE 7 maggio 2008 n.72”.
San Marino, 3 maggio 2010